Bilancio Banca Mediolanum gennaio settembre 2010

Il Consiglio di amministrazione di Banca Mediolanum ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo di 0,085 euro per azione, con stacco della cedola il 22 novembre, una cifra superiore ai 0,065 euro attesi dagli analisti.

Nei primi nove mesi dell’anno Banca Mediolanum ha realizzato un risultato netto in calo del 20% a 153 milioni di euro, superando anche in questo caso le attese degli analisti, ferme a 135 milioni. Se si considera solo il terzo trimestre, invece, l’utile si è attestato a 68,8 milioni rispetto agli 84,5 milioni dello stesso periodo nel 2009 e ai 50 milioni previsti dagli analisti.

Enel Green Power promossa da Banca Leonardo

A più di una settimana dal suo debutto in Borsa, la quotazione Enel Green Power non è ancora riuscita a toccare il suo prezzo minimo di collocamento, fissato a 1,6 euro. Nonostante questo sia il management del colosso energetico che alcuni tra i più autorevoli esperti si sono detti certi del potenziale di Enel Green Power.

Tra questi gli analisti di Banca Leonardo che hanno avviato la copertura fissando una raccomandazione “buy” e un target price a 1,9 euro, ossia un valore superiore del 24% rispetto a quello attuale.

Bilancio Enel gennaio settembre 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A., presieduto da Piero Gnudi, ha approvato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2010, periodo durante il quale il colosso energetico italiano ha realizzato ricavi per 52.972 milioni, in crescita del 15,7% rispetto ai 45.796 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

L’Ebitda si è attestato a 13.265 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto ai 12.595 milioni dello scorso anno, mentre l’Ebit a 8.929 milioni di euro, in crescita dello 0,2% rispetto agli 8.907 milioni registrati al 30 settembre 2009.

Bilancio Vodafone luglio settembre 2010

Vodafone ha archiviato il terzo trimestre dell’anno con risultati superiori alle attese degli analisti. Il gruppo britannico attivo nel settore delle telecomunicazioni, infatti, è riuscito a realizzare ricavi pari a 22,6 miliardi di sterline, in aumento del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2009 e superiore alle attese degli analisti, ferme a 22,3 miliardi di sterline.

L’utile operativo adjusted è cresciuto del 2,7% a 6,1 miliardi di sterline, mentre l’utile netto è passato a 7,5 miliardi di sterline da 4,8 miliardi.

Investire in Etf senza rischi

Gli Etf sono una forma di investimento sempre più utilizzata sia dai piccoli risparmiatori che dagli investitori professionali. Il loro punto di forza è dato senza dubbio dalla possibilità di investire non sui singoli titoli ma su interi panieri settoriali, in quanto non sono altro che replicanti dei principali indici del medesimo settore, per non parlare dello scambio in tempo reale che li rende perfetti anche per le speculazioni di breve periodo.

Ma se all’apparenza gli Etf possono sembrare una forma di investimento che oltre ad avere ampie potenzialità di guadagno è anche semplice da gestire, gli esperti mettono in guardia e avvertono che anche in questo caso bisogna stare attenti e muoversi con cautela, altrimenti si corre il rischio di scottarsi.

Future greggio in ribasso dopo risalita del dollaro

Le preoccupazioni relative la debito sovrano di alcuni paesi europei, tra cui l’Irlanda, sono tornate a pesare sulla moneta europea che continua ad essere sotto pressione, soprattutto dopo il risveglio dell’interesse nei confronti del dollaro che ha seguito la pubblicazione dei dati sull’occupazione statunitense.

La risalita del dollaro ha avuto tra i suoi effetti anche un ribasso dei future del greggio che hanno raggiunto livelli minimi degli ultimi 25 mesi, in quanto la ripresa del dollaro rende meno costose le materie prime per gli importatori che utilizzano altre valute.

Ansaldo STS vince appalto metropolitana in Svezia

Ansaldo STS, azienda del gruppo Finmeccanica, ha annunciato di essersi aggiudicata da Storstockholms Lokaltrafik (Greater Stockholm Public Transport), tramite la controllata svedese Ansaldo Sts Sweden AB, l’appalto per il rifacimento del segnalamento della metropolitana di Stoccolma verso un corrispettivo pari a 80 milioni.

Il progetto dovrà essere ultimato entro il 2014 ed è previsto che debba essere eseguito senza che si vada a pregiudicare la normale operatività quotidiana della linea. Il contratto inoltre, include la manutenzione del sistema, che figura come un’opzione della durata massima di 25 anni.

Potere di acquisto immobiliare ai massimi storici

Per chi ha da parte dei risparmi questo è senza dubbio il momento giusto per acquistare un immobile. A sostenerlo sono non solo gli esperti del settore ma anche e soprattutto i dati raccolti e che vedono questo periodo caratterizzato da un lato da un ingente calo dei prezzi e dall’altro da una crescita degli stipendi (cresciuti nell’ultimo decennio del 30% nel settore privato e del 40% in quello pubblico), a cui va poi aggiunto un livello estremamente basso dei tassi a cui sono concessi i mutui.

Le famiglie, tuttavia, se ne sono già accorte. Nell’ultimo periodo, infatti, le transazioni sono nettamente aumentate e continuano a crescere ad un ritmo sostenuto, ovviamente insieme alle erogazioni di mutui che, secondo una stima dell’Abi, nel 2010 sono cresciute del 9%.

Rischi investimenti oro, immobili e commodities

Gli esperti sono concordi nel ritenere che in periodi di incertezza e di instabilità dei mercati finanziari la cosa migliore sia quella di puntare ai beni rifugio, ossia di investire nelle commodities (soprattutto investire nei metalli preziosi e in grano e cereali) e in immobili.

Il motivo principale è che i metalli preziosi rappresentano una valida alternativa alla moneta, circostanza da non sottovalutare in un periodo di turbolenza del mercato valutario, le commodities rappresentano una strada spianata verso strategie di investimento legate a questioni macro-economiche e gli immobili hanno la particolarità si essere dei beni che, oltre a perdere difficilmente valore, rappresentano una fonte di reddito per via della possibilità di locazione.

Tasso di cambio

Elemento essenziale per il funzionamento del mercato del Forex è il tasso di cambio. Ma cosa è questo tasso di cambio e quanto vale?

Il tasso di cambio, in gergo forex rates, non è altro che il prezzo o quotazione, al quale vengono scambiate le coppie di valute. Il suo valore è di EUR /USD = 1,5655. Questo significa che il valore dell’euro (EUR) in relazione al dollaro (USD) è pari a 1,5655, il che significa che si acquista 1 euro pagandolo 1,5655 dollari.