Eni cessione ulteriore 5% di Snam

Dopo aver deciso di annullare le azioni proprie detenute in portafoglio per un ammontare pari ad una quota del 9,24% del capitale, Eni ha comunicato ieri in serata di aver avviato la procedura finalizzata alla cessione di un’ulteriore quota, pari al 5%, del capitale di Snam.

Tale quota corrisponde ad oltre 178 milioni di azioni ordinarie, per un valore di Borsa che supera i 600 milioni di euro.

Quota di mercato Fiat giugno 2012 in calo del 2,8%

A Piazza Affari stamane il titolo Fiat a circa un’ora dall’apertura della seduta segna un rialzo dello 0,49% a 4,136 euro, sulla scia del lieve guadagno dei principali indici azionari.

La quotazione del gruppo automobilistico torinese, dunque, sembra non risentire dall’annuncio arrivato stamane di un’ulteriore perdita della quota di mercato nel corso del mese di giugno 2012.

Giudizio analisti titolo Ima luglio 2012

Nel corso degli ultimi due mesi l’andamento del titolo Ima è stato piuttosto contrastato. Dopo aver raggiunto il picco massimo lo scorso 25 maggio, il titolo ha poi subito una flessione del 7% circa, anche se bisogna ammettere che ha retto meglio di altri titoli del comparto industriale proprio grazie al carattere difensivo e ai buoni fondamentali. Il recupero, infatti, non si è fatto attendere: durante la terza e la quarta settimana di giugno ha registrato dapprima un rialzo dell’1,9% e successivamente un guadagno dell’1,29%.

Acquisto azioni Eni consigliato da Société Générale

Gli analisti di Société Générale hanno deciso di rivedere al rialzo il rating sul titolo Eni portandolo da “hold” (“mantenere”) a “buy” (acquistare), consigliando quindi di fatto agli azionisti di includere nel proprio portafoglio le azioni del gruppo del cane a sei zampe. Il target price è di 20 euro per azione.

Nonostante la valutazione positiva arrivata dalla banca francese, stamani a Piazza Affari il titolo viaggia in territorio negativo segnando in tarda mattinata una flessione dello 0,77% a 16,76 euro.

Fondiaria Sai e Unipol nei giorni dell’aumento di capitale

Nel giorno di partenza dei due aumenti di capitale finalizzati all’integrazione tra Unipol, Fondiaria Sai e le altre società della famiglia Ligresti, i titoli delle due compagnie assicurative sono stati immediatamente sospesi per eccesso di rialzo.

Per ridurre al minimo possibili speculazioni, le società interessate hanno deciso che i concambi di fusione già stabiliti verranno rivisti a settembre. Tuttavia gli esperti sono certi che questa decisione non sarà sufficiente a bloccare la nascita di movimenti anomali dei titoli e dei relativi diritti derivanti da un susseguirsi di vendite, acquisti, arbitraggi e scommesse.

Giudizio analisti titolo Acea luglio 2012

In merito all’andamento del titolo Acea, quella che ad oggi appare come l’unica certezza è la volatilità, a cui si vanno poi ad aggiungere gli errori strategici del Comune di Roma, azionista di riferimento che ha deciso di vendere una quota di capitale del gruppo in un momento decisamente poco favorevole.

Non stupisce, quindi, che la maggior parte degli analisti esprima sul titolo Acea un giudizio improntato alla cautela.

Previsioni Acea esercizio 2012

L’amministratore delegato di Acea, Marco Staderini, ha spiegato che per l’esercizio in corso l’azienda intende rafforzare la leadership nel settore idrico, migliorare ulteriormente l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, sviluppare l’area dell’energia da rifiuti e sfruttare le diverse opportunità nell’ambito della produzione elettrica.

Tutti obiettivi che, come ha ricordato lui stesso, sono inclusi nel piano industriale al 2016 e hanno come scopo principale quello di consolidare e rafforzare la posizione di leadership in Italia.

Acquisto azioni Tenaris consigliato da UBS

A Piazza Affari il titolo Tenaris segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a 14,66 euro sulla scia della valutazione positiva arrivata dagli analisti di UBS, che hanno comunicato di aver rivisto il rating sul titolo dell’azienda leader nella produzione di tubi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas portandolo da “neutral” a “buy”.

Gli analisti della banca d’affari ritengono che la società sia molto attraente soprattutto alla luce della strategia di miglioramento del mix produttivo e dei relativi margini.

Maire Tecnimont cessione società progetto Mabe

Maire Tecnimont ha comunicato attraverso una nota di aver stipulato insieme alle sue controllate un accordo con Efacec Capital e sue controllate e con i committenti MPX ed EDP Energias do Brasil dei progetti Power in Brasile.

A fronte di questo accordo, i contratti verranno trasferiti ai committenti mediante la cessione della società di progetto Mabe con decorrenza 1° maggio 2012.