Rating e target price Eni alzati da BofA

Bank of America Merrill Lynch ha comunicato di aver alzato il rating sul titolo Eni portandolo da “neutral” a “buy” ed il target sul prezzo da 19,40 a 25 euro.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che in base al suo punto di vista la presentazione del piano strategico rappresenta l’inizio di una gestione più attiva del portafoglio di asset, in particolare ritiene che mediante alcune dismissioni la compagnia petrolifera italiana potrebbe accrescere ulteriormente il suo valore.

Dividendo Datalogic 2010: pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Datalogic ha fatto sapere che proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,15 euro, una decisione presa contestualmente all’approvazione dei conti 2010.

L’azienda leader nel mercato dei lettori di codici a barre ha archiviato il 2010 con un utile netto consolidato di 18 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 12,2 milioni registrata nel 2009.

Dividendo Italcementi 2010: pagamento 2011

Contestualmente alla pubblicazione del bilancio Italcementi 2010, il consiglio di amministrazione della società bergamasca ha fatto sapere che intende proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,12 centesimi per azione, sia ordinaria che di risparmio in quanto entrambe derivano dalle riserve disponibili in base a quanto stabilito dall’art. 7 dello Statuto. Il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio, con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

A Piazza Affari la quotazione Italcementi intorno alle 16:00 registra un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 7,54 euro, interrompendo così il trend negativo del titolo iniziato lo scorso novembre.

Rating e target price Mediobanca 2011

Dopo la diffusione dei risultati realizzati nel corso dell’ultimo semestre 2010 gli analisti si sono mostrati ottimisti nei confronti di Mediobanca. Gli analisti di Nomura, in particolare, continuano a consigliare l’acquisto confermando sul titolo il rating “buy” e il prezzo obiettivo a 9,30 euro, in quanto considerano i dati dell’ultimo semestre 2010 superiori alle attese.

Analoga valutazione arriva dagli analisti di CentroBanca, che hanno confermato la valutazione “buy” e hanno alzato il prezzo obiettivo portandolo da 8,38 a 8,50 euro. Decisamente più alto il target price fissato da Morgan Stanley, a quota 9,10, mentre il rating è rimasto fermo a “overweight”.

Dividendo Prysmian 2010: pagamento 2011

All’indomani della pubblicazione del bilancio Prysmian 2010, a Piazza Affari la quotazione cede oltre due punti percentuali, un andamento al ribasso ricondotto in larga parte alle valutazioni negative arrivate dagli analisti, nonché dalla delusione conseguente il taglio della cedola 2010.

La società, attiva nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni, ieri in serata contestualmente ala diffusione dei risultati realizzati nel corso del 2010 ha annunciato la distribuzione di un dividendo pari a 0,166 euro per azione da 0,417 euro, in altre parole la metà rispetto a quelle che erano le stime degli analisti.

Dividendo Erg 2010: cedola 2011

Il Consiglio di amministrazioni di Erg ha comunicato di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,40 euro per azione, in linea con le previsioni e stabile rispetto alla cedola dello scorso anno.

L’annuncio è stato fatto contestualmente alla diffusione dei conti 2010, anno durante il quale il gruppo ha registrato una netta riduzione delle perdita netta, che è passata a 20 milioni di euro rispetto al rosso di 80 milioni dello scorso anno.

Dividendo Finmeccanica 2010: cedola 2011

A fronte dei risultati realizzati nel corso del 2010, il Consiglio di amministrazione di Finmeccanica ha fatto sapere che intende proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,41 euro per azione, ossia invariato rispetto allo scorso anno.

Il gruppo ha archiviato il 2010 con utili pari a 557 milioni di euro, ossia in calo del 22,4% rispetto ai 718 milioni del 2009. Il margine operativo lordo si è attestato a 1.589 milioni di euro, mentre il free operating cash flow è risultato positivo per 443 milioni rispetto ai 563 milioni del 2009.

Dividendo Brembo 2010: cedola 2011

Alla luce dell’ottima performance realizzata nel corso del 2010, il Consiglio di amministrazioni di Brembo contestualmente alla diffusione dei conti 2010 ha annunciato che proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,30 euro per azione, in aumento rispetto alla cedola di 0,225 euro distribuita nel 2009. Lo stacco della cedola è fissato per il prossimo 9 maggio.

Brembo ha archiviato il 2010 con un un giro d’affari pari a 1,08 miliardi di euro, in crescita del 30,2% rispetto agli 825,9 milioni realizzati nell’esercizio precedente.

Quotazione Ansaldo STS in calo per esposizione Libia

A Piazza Affari il titolo Ansaldo STS registra in tarda mattinata una flessione di oltre un punto percentuale, una performance negativa dovuta principalmente all’esposizione in Libia del Gruppo. A causa delle turbolenze scoppiate nel paese, infatti, Ansaldo STS rischia la cancellazione o la sospensione di commesse per un valore pari a 660 milioni.

A nulla, dunque, sono serviti i tentativi dell’amministratore delegato Sergio De Luca, che ha cercato di tranquillizzare il mercato e gli investitori spiegando che anche se le commesse dovessero essere definitivamente sospese non ci sarà alcun impatto sul risultato netto.

Previsioni immatricolazioni auto 2011 secondo Fiat

L’amministratore delegato di Fiat, Andrea Formica, durante il suo intervento al Salone di Ginevra 2011 ha fatto sapere che secondo le previsioni in Italia a febbraio 2011 le immatricolazioni di auto sono state pari a 158.000 unità, ossia in calo del 21% circa rispetto ai 201.631 veicoli immatricolati a febbraio 2010.

Il dato previsto per febbraio, dunque, porta la stima sulle immatricolazioni per l’intero anno a quota 14 milioni di veicoli, tuttavia l’amministratore delegato di Fiat ha spiegato che previsioni più chiare potranno essere fatte ad aprile, quando i dati dell’anno in corso verranno confrontati con quelli dello scorso anno considerati al netto degli incentivi.