Aumento di capitale Intesa Sanpaolo 2011 allo studio

A Piazza Affari stamane la quotazione Intesa Sanpaolo continua a risentire dei timori relativi ad un possibile aumento di capitale dopo l’annuncio a sorpresa dell’aumento di capitale Ubi Banca reso noto lunedì scorso al termine della riunione del Consiglio di amministrazione.

A circa un’ora dall’apertura della seduta, il titolo dell’istituto guidato da Corrado Passera segna una perdita di oltre un punto percentuale a quota 2,066 euro.

Aumento di capitale Bpm bocciato dal Cda

I timori relativi ad un possibile aumento di capitale di Banca Popolare di Milano e che ieri hanno fatto registrare un calo della quotazione di oltre sei punti percentuali si sono rivelati infondati.

Ieri, infatti, il Consiglio di amministrazione dell’istituto guidato da Massimo Ponzellini, dopo aver approvato i risultati realizzati dal gruppo nel corso del 2010 e dopo aver deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, ha deciso di non procedere ad un aumento di capitale.

Aumento di capitale Bpm sempre più probabile

A Piazza Affari la quotazione Banca Popolare di Milano cede stamani oltre quattro punti percentuali sulla scia delle indiscrezioni di stampa che parlano di un probabile aumento di capitale.

Mediobanca, che ha confermato sul titolo rating “underperform” e target price a 3,10 euro, ha spiegato che la possibilità che l’istituto proceda ad una ricapitalizzazione si fa sempre più concreta, soprattutto se le condizioni di mercato rimarranno instabili.

Titolo MPS in calo per ipotesi aumento di capitale

A Piazza Affari il titolo Banca MPS cede poco dopo le 13:00 il 2,53% a 0,906 euro, un trend negativo ricondotto in larga parte alle prospettive di un aumento di capitale dopo le dichiarazioni del presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, il quale ha spiegato che l’ente sarebbe pronto a fornire il suo contributo nel caso in cui per rimborsare anticipatamente i Tremonti bond il management decidesse di lanciare un aumento di capitale.

Indebitamento Fondiaria Sai in calo, al via aumento di capitale

L’amministratore delegato di Fondiaria Sai, Fausto Marchionni, ha comunicato che al 31 dicembre 2010 l’indebitamento netto del gruppo è calato alla fine del 2010 a 1.220 milioni di euro rispetto ai 1.410 milioni registrati al 31 dicembre 2009, precisando che 65 milioni rappresentano l’indebitamento a breve termine e 1.145 milioni l’indebitamento a medio-lungo termine.

Lo stesso Marchionni ha inoltre precisato che, sempre al 31 dicembre 2010, l’indebitamento finanziario netto consolidato è passato a 1.560 milioni dai 1.670 milioni del 2009.

Commerzbank lancia aumento di capitale

Commerzbank ha annunciato un aumento di capitale destinato esclusivamente agli investitori istituzionali di ammontare massimo pari a 118 milioni.

Ad annunciarlo è stata la stessa banca mediante una nota, in cui viene anche precisato che a seguito di questa operazione il governo tedesco controllerà circa il 25% del suo capitale e che l’operazione ha come scopo principale quello di soddisfare i più stretti requisiti patrimoniali richiesti agli istituti bancari.

Aumento di capitale Bce

Secondo quanto riferito da alcune fonti la Banca centrale europea starebbe seriamente valutando la possibilità di ricorrere ad un aumento di capitale alla luce dei timori per le potenziali perdite sui titoli di Stato detenuti in portafoglio e che potrebbero andare a compromettere la sua stabilità patrimoniale.

Alla luce delle difficoltà incontrate da alcuni paesi europei, infatti, l’istituto di Francoforte ha messo in atto un piano di riacquisto di bond sovrani di alcuni paesi come Grecia, Portogallo e Irlanda al fine di tentare una stabilizzazione dei prezzi.

Aumento di capitale Telecinco

Telecinco ha comunicato un aumento di capitale da 499,201 milioni mediante l’emissione di 86.817.700 nuove azioni ordinarie che verranno offerte agli azionisti ad un prezzo di 5,75 euro per azione.

L’aumento di capitale rientra nell’ambito dell’acquisizione della catena televisiva Quatro e di parte delle attività di Digital+ e arriva a pochi giorni di distanza dal via libera all’operazione da parte dell’autorità per la concorrenza spagnola, che ha deciso di archiviare il dossier relativo all’entrata della controllata di Mediaset e Telefonica in Digital Plus.

Banco Popolare in calo dopo aumento di capitale

Dopo l’annuncio dell’aumento di capitale, Banco Popolare a Piazza Affari prosegue in ribasso, poco dopo le 15:00 il titolo cede il 4,42% a 4,105 euro dopo aver raggiunto in mattinata il livello minimo degli ultimi quattro mesi ed essersi qualificato come il peggior titolo dell’FTSE Mib.

S tratta di un aumento di capitale di ammontare massimo pari a 2 miliardi di euro approvato dai consigli di gestione e di sorveglianza dell’istituto bancario e che probabilmente, nel caso in cui le necessarie autorizzazioni dovessero andare a buon fine, prenderà il via nel corso del primo trimestre 2011.

Aumento di capitale Standard Chartered

Standard Chartered ha lanciato un aumento di capitale di ammontare complessivo pari a 3,26 miliardi di sterline, pari a circa 5,16 miliardi di dollari, nel tentativo di migliorare la propria posizione patrimoniale in modo tale da essere in regola con le nuove norme sul sistema bancario sancite da Basilea 3, che tra i vari obiettivi prevedono quello del raggiungimento di un rapporto del 7% tra patrimonio gestito e capitale a disposizione.

A confermarlo lo stesso comunicato tramite cui è stato annunciato l’aumento di capitale, in cui si legge che “l’emissione azionaria consentirà al gruppo di rispettare le regole di Basilea III sul countercyclical buffer e sui requisiti di capitale indirizzate agli istituti di importanza sistemica