Finmeccanica in calo per incertezze su cessione Ansaldo Energia

A Piazza Affari nel seduta odierna il titolo Finmeccanica viaggia in territorio negativo segnando in tarda mattinata un calo di oltre due punti percentuali sulla scia delle incertezze in merito alla cessione della controllata Ansaldo Energia, questione su cui discuterà il Consiglio di amministrazione nel corso della riunione in programma per oggi.

Secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, infatti, sarebbe in atto un rallentamento del processo di dismissione. In particolare, il colosso aerospaziale ha fissato per oggi il termine ultimo per la presentazione di offerte vincolanti per il 100% di Ansaldo Energia, ma a quanto pare non sarebbe stata presentata alcuna proposta.

MPS ipotesi perdita per oltre 2 miliardi di euro nel 2012

A Piazza Affari il titolo MPS stamane è stato sospeso per eccesso di ribasso dopo aver segnato una flessione di oltre nove punti percentuali, per poi essere riammesso alle contrattazioni e limitare la perdita, a circa un’ora dall’apertura della seduta, a poco più di sei punti percentuali.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo dell’istituto senese sono soprattutto le indiscrezioni di stampa che parlano di una perdita di oltre due miliardi di euro per l’esercizio 2012.

Previsioni Ferragamo esercizio 2012 secondo Mediobanca

Salvatore Ferragamo provvederà a rendere noti i risultati relativi al quarto trimestre dello scorso anno e all’intero esercizio 2012 rispettivamente il 31 gennaio e il 21 marzo prossimi.

Nel frattempo, tuttavia, gli analisti di Mediobanca hanno provveduto a fornire le loro stime. In particolare, secondo le loro previsioni, la società attiva nel settore del lusso ha archiviato il 2012 con un utile netto pari a 94 milioni di euro, in crescita rispetto agli 81 milioni realizzati nel 2011, e ricavi in crescita su base annua del 16% a 1,142 miliardi di euro.

Hera colloca bond a 15 anni

Dopo aver incaricato Banca Imi, Bnp, Mediobanca, Rbs e Unicredit di valutare il potenziale interesse per un’emissione a lungo termine, stamane Hera ha iniziato a raccogliere ordini per un bond con scadenza a 15 anni denominato in euro.

Secondo quanto riferito dalle indiscrezioni di stampa circolate in tarda mattinata, la società bolognese avrebbe ricevuto ordini per un ammontare complessivo che ha superato gli 1,7 miliardi di euro, oltre il doppio quindi rispetto ai 700 milioni offerti.

Acquisto azioni Enel Green Power consigliato da Société Générale

Gli analisti di Société Générale consigliano agli investitori l’acquisto delle azioni Enel Green Power e di preferirle quindi a quelle dei suoi principali competitor.

La banca d’affari francese ha infatti avviato la copertura sulla controllata di Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili fissando rating “buy” e target price a 1,77 euro. Il titolo nel corso della seduta odierna sta ampiamente beneficiando della valutazione positiva, arrivando a segnare nel corso della mattinata un guadagno di oltre due punti percentuali, in controtendenza quindi rispetto all’andamento dei principali indici azionari del listino milanese.

Atlantia Gemina ipotesi fusione con scambio azionario

In attesa dell’annuncio di una decisione definitiva da parte delle due società, continuano a susseguirsi indiscrezioni circa le modalità di attuazione della fusione tra Atlantia e Gemina.

L’obiettivo pare sia quello di concludere l’operazione senza andare ad appesantire eccessivamente l’indebitamento di Atlantia, in modo tale da evitare rispercussioni negative sulla società autostradale in termini di rating.

Target price Atlantia e Sias alzato da Equita sim

Secondo gli analisti di Equita sim, sull’andamento dei titoli Atlantia e Sias incideranno prevalentemente due fattori: il traffico e lo spread.

Per quanto riguarda il primo, in particolare, il calo del 10% dei consumi di combustibili nel quarto trimestre 2012 ha confermato che nel corso dell’ultima parte dell’anno il traffico è stato più debole delle attese. Di conseguenza sono state tagliate le stime sul traffico 2012 da -7% a -7,5% e sul 2013 da -2% a -2,5%. A fronte di ciò, dunque, la banca ha tagliato le stime di ebitda per il periodo 2012-2015 del 2% per Atlantia e del 5% per Sias.

Mediaset in calo dopo bocciatura Deutsche Bank

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Mediaset ha invertito la rotta dopo i forti guadagni messi a segno lo scorso giovedì, quando ha chiuso le contrattazioni con un rialzo di circa 9 punti percentuali, e lo scorso venerdì, archiaviato con un progresso di circa sei punti percentuali.

Probabilmente ha influito negativamente sull’andamento del titolo, anche solo in minima parte, la bocciatuara arrivata dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno portato il rating da “buy” a “hold”, dopo che solo un mese fa la stessa banca aveva alzato il giudizio portandolo appunto da “hold” a “buy”.

Nuovi giudizi sui titoli bancari italiani da Société Générale e Exane

Gli analisti di Credit Suisse hanno comunicato questa mattina la revisione del loro giudizio su alcuni titoli del comparto bancario italiano.

In particolare, su Banco Popolare è stato ribadito rating “hold” e alzato il prezzo obiettivo a 1,6 euro dai precedenti 1,15 euro. Analoga decisione è stata presa per UBI Banca e Unicredit, su entrambi è infatti stato ribadito rating “hold” e alzato il prezzo obiettivo rispettivamente da 2,9 a 4,1 euro e da 3,6 a 4,5 euro.

Rendimento dividendo Enel 2013-2014 sotto il 5% secondo UBS

Gli analisti di UBS in un report su Enel hanno tagliato il rating da “neutral” a “sell” (target price invariato a 2,90 euro) e abbassato le stime dell’utile per azione 2013 da 0,38 a 0,36 euro, mentre l’eps 2016 è stato portato al di sotto del 20% rispetto alle stime del consensus.

La decisione è stata presa a fronte di una serie di fattori negativi, come l’aumento della pressione fiscale e la riduzione del prezzi dell’energia, associati ad un elevato indebitamento, visto dal broker a 56 milioni di euro nel 2012.