Titolo Tenaris bocciato da Mediobanca

Nel suo outlook sul settore petrolifero italiano durante il primo semestre 2013, Mediobanca ha indicato Tenaris tra i titoli meno preferiti.

Gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno infatti deciso di tagliare il rating sul titolo da “neutral” a “underperform” e al contempo hanno abbassato il target price da 14,7 a 13,60 euro.

Banche italiane nuovi giudizi da Credit Suisse e Intermonte

Gli analisti di Credit Suisse hanno comunicato questa mattina di aver migliorato la loro valutazione sul titolo Intesa Sanpaolo portando il rating da “neutral” a “outperform” e il target price da 1,4 a 1,7 euro.

L’istituto guidato da Enrico Cucchiani continua quindi ad essere l’unica banca italiana su cui gli analisti di Credit Suisse hanno una copertura positiva. Infatti, nonostante nel corso degli ultimi mesi i titoli del comparto bancario italiano siano tornati a suscitare l’interesse degli investitori, il broker preferisce mantenere un atteggiamento improntato alla cautela e puntare esclusivamente sulle banche italiane che offrono qualità a prezzi ragionevoli, proprio come Intesa Sanpaolo.

Eni obbligazioni convertibili in azioni Snam per 1,25 miliardi

Attraverso apposito comunicato stampa diramato questa mattina, Eni ha reso nota l’intenzione di offrire bond convertibili in azioni ordinarie Snam per un ammontare complessivo pari a 1,25 miliardi di euro.

A fronte di tale offerta, che sarà effettuata in linea con la Regulation S del U.S. Securities Act, il colosso energetico si è impegnato a non collocare sul mercato ulteriori azioni Snam per un periodo che va da oggi 15 gennaio fino a 90 giorni dalla conclusione dell’offerta stessa.

Unicredit smentisce spin-off rete italiana

Federico Ghizzoni, ceo di Unicredit, nel corso di un’intervista ha escluso la possibilità che si proceda ad uno spin-off della rete italiana, almeno nel corso del 2013, in quanto si tratta di un’ipotesi che per il momento non è presente in agenda.

Allo stesso modo, almeno per quest’anno, non è prevista alcuna aggregazione con Mediobanca, che continuerà quindi ad essere una banca autonoma e indipendente rispetto ad Unicredit.

Target price Salvatore Ferragamo alzato da Deutsche Bank

Gli analisti di Deutsche Bank hanno comunicato di aver alzato il target price sul titolo Salvatore Ferragamo da 16,3 a 17,2 euro, confermando al contempo rating “hold”.

La decisione è stata presa a seguito della revisione delle stime per il 2013 e il 2014, in particolare la banca prevede ora un margine sull’ebitda in aumento al 9,2% per il 2012 e al 20,5% per il 2013, con ulteriore crescita nel corso degli anni successivi fino a toccare il 23% nel 2015.

Generali dismissione asset no core e obbligazioni retail

L’amministratore delegato Mario Greco oggi durante l’investor day a Londra ha fatto sapere di attendere entro la fine del 2015 un beneficio quantificabile in quattro milioni di euro dalla dismissione di attività no core.

A tal fine il Gruppo ha avviato un’approfondita analisi del portafoglio di investimenti, del portafoglio immobiliare e di tutti gli asset alternativi della compagnia, che sarà conclusa con la presentazione dei risultati annuali a marzo.

Fiat nuova partnership in Cina?

Secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, la casa automobilistica torinese in occasione del Salone dell’auto di Detroit potrebbe annunciare la conclusione di un nuovo accordo con la cinese Guangzhou Automobile Group per la produzione in Cina di modelli a marchio Jeep. GAC, ricordiamo, è già partner di Fiat per la produzione della berlina compatta Viaggio che attualmente registra ordinativi di 6.000 unità al mese.

La notizia, nonostante l’assenza di conferme ufficiali, è stata accolta positivamente dal mercato: a Piazza Affari il titolo Fiat in tarda mattinata è arrivato a segnare un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 4,316 euro, contro un guadagno inferiore ad un punto percentuale del FTSE Mib.

Rating Piaggio tagliato da Banca Akros

Nel corso della seduta odierna il titolo Piaggio si è mosso in territorio negativo sulla scia della pubblicazione dei dati sulle immatricolazioni in India nel mese di dicembre. Del resto, segnali incoragganti non arrivano neanche dal mercato italiano delle due ruote, dove il gruppo sta progressivamente perdendo quote di mercato nonostante la riorganizzazione avviata nel corso degli ultimi mesi.

Ad incidere negativamente sull’andamento del titolo in Borsa è anche la valutazione negativa arrivata da Banca Akros, che dopo la diffusione dei dati sulle immatricolazioni in India ha comunicato di aver tagliato il rating sul titolo da “buy” a “hold”, mantenendo invariato il target price a 2,20 euro.

Target price Unicredit alzato da Kepler

Gli analisti di Kepler hanno comunicato questa mattina di aver rivisto il target price sul titolo Unicredit da 3,9 a 4,4 euro, valore che implica un potenziale di rialzo del 4% circa, e le stime relative all’utile per gli esercizi 2012-2014.

In particolare, ora il broker vede un utile netto 2012 di 1,3 miliardi di euro, in deciso miglioramento rispetto al rosso di 9,2 miliardi di euro del 2011, e una perdita netta di 80 milioni di euro nel solo quarto trimestre.

Telecom Italia in rialzo per ipotesi rete unica europea

A Piazza Affari il titolo Telecom Italia viaggia in territorio positivo, arrivando a segnare nel corso del pomeriggio un guadagno di poco inferiore ai sette punti percentuali.

Ad influire positivamente sono le indiscrezioni pubblicate dal Financial Times, secondo cui i grandi gruppi europei delle telecomunicazioni stanno valutando la possibilità di creare una rete infrastrutturale paneuropea, in modo tale da unire i mercati nazionali del continente.