Rendimenti obbligazioni Poste Italiane 2011

Dal 1° aprile al 14 maggio 2011 sarà possibile sottoscrivere le nuove obbligazioni BancoPosta: le obbligazioni StepUp BancoPosta a 3 anni a tasso fisso e le obbligazioni TassoMisto Cap&Floor BancoPosta a 6 anni e a tasso misto.

Le obbligazioni StepUp BancoPosta, in particolare, prevedono un tasso di interesse lordo del 4,00% per il primo anno (3,50% netto), del 4,25% per il secondo anno (3,72% netto) e del 4,50% per il terzo anno (3,94% netto). Le tre cedole verranno corrisposte rispettivamente al 31 maggio 2012, 2013 e 2014.

Scegliere le azioni su cui investire

Nel momento in cui si decide di giocare in Borsa una delle prime cose da fare è scegliere i titoli azionari su cui investire. Per farlo occorre basarsi quasi esclusivamente sulle previsioni relative al futuro andamento del mercato azionario, ovviamente trattandosi di avvenimenti futuri è impossibile fare delle previsioni certe, soprattutto alla luce della rapidità e dell’imprevedibilità con cui si verificano i cambiamenti degli scenari economici.

A riguardo, in genere, la maggior parte degli investitori si serve di due indicatori, considerati i più affidabili.

Migliori azioni 2011 secondo Centrobanca

Secondo un’elaborazione condotta dall’Ufficio Studi di Centrobanca, corporate e investment bank di Ubi Banca, il miglior rapporto tra prezzo e potenziale di rialzo è detenuto da quelle società che non risentiranno di questo particolare momento storico.

Tra queste figura senza dubbio Enel, soprattutto perché la maggior parte degli analisti prevede una performance positiva per via dell’allarme nucleare scoppiato in Giappone.

Investire durante l’inflazione

Nel corso della sua ultima conferenza stampa, il presidente della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet, ha sottolineato l’importanza di attuare una forte vigilanza per mantenere la stabilità dei prezzi, parole che hanno lasciato intendere un imminente rialzo dei tassi di interesse, probabilmente già dalla prossima riunione fissata per il 7 aprile.

L’inflazione ha iniziato la sua ascesa anche negli Stati Uniti, tuttavia la Federal Reserve ha lasciato intendere di voler adottare una politica completamente inversa a quella della Bce perchè teme che un rialzo dei tassi di interesse possa frenare la crescita economica.

Migliori titoli azionari primo trimestre 2011

Il primo trimestre 2011 è stato caratterizzato da eventi di grande rilevanza sul fronte economico, a cominciare dal terremoto in Giappone e dall’allarme nucleare, fino ad arrivare alle turbolenze nella parte settentrionale del continente africano e alla guerra in Libia.

Secondo una parte di analisti, nonostante gli eventi sopra citati hanno indubbiamente avuto un effetto negativo sul settore azionario, la ripresa economica sta proseguendo, per cui è probabile che nell’anno in corso le performance migliori vengano registrate dai comparti a crescita sostenuta.

IWPower Special, il conto deposito a doppio rendimento

IWPower Special è il nuovo conto deposito di IWBank, la banca online del gruppo Ubi Banca, che offre un doppio vantaggio, ossia un rendimento pari al tasso della Bce (ora pari all’1%), con accredito mensile degli interessi maturati sulla somma in deposito, e un tasso aggiuntivo (il cosiddetto “bonus fedeltà“), che cresce nel tempo e che può arrivare fino al 2,75%.

Se si mantiene l’investimento nel tempo senza effettuare prelievi, in particolare: fino al 31 marzo 2012 viene riconosciuto un tasso bonus del 1,75% lordo annuo, dal 1 aprile 2012 fino al 30 settembre 2012 viene riconosciuto un tasso lordo annuo del 2,25%, dal 1 ottobre 2012 fino al 30 marzo 2013 viene riconosciuto un rendimento annuo lordo del 2,75%.

Previsioni materie prime 2011

I primi mesi del 2011, anno che doveva confermare la definitiva uscita dalla crisi economica globale, sono stati caratterizzati da eventi che rischiano di avere gravi ripercussioni sull’economia mondiale, tanto da portare alcuni economisti a temere una nuova ricaduta di entità più o meno uguale a quella che ha seguito il fallimento di Lehman Brothers nella seconda metà del 2008.

Contrariamente a quanto ci si sarebbe potuto aspettare, tuttavia, l’indice dei prezzi delle materie prime non ha subito pesanti mutamenti dopo il terremoto e l’allarme nucleare in Giappone, seguiti dalla guerra in Libia.

Previsioni Etf 2011

Secondo uno studio realizzato da State Street Global Advisor, società del gruppo State Street che lo scorso gennaio ha lanciato i primi fondi passivi quotati in Italia, in Europa nel corso del 2011 continuerà la crescita degli Etf registrata durante lo scorso anno.

In base allo studio, infatti, nel corso del 2010 gli asset europei investiti in Etf hanno registrato una crescita del 30% circa raggiungendo quota 228 miliardi di euro circa, un ottimo risultato indice del fatto che in Europa il mercato inizia ad essere maturo, anche se si tratta di risultati che restano ancora molto lontani da quelli degli Stati Uniti, dove nel 2011 il patrimonio complessivo ha superato i 1.000 miliardi di dollari.

Migliori conti deposito vincolati 2011

Ottenere un rendimento ancora più elevato rispetto a quello che si ottiene parcheggiando i propri risparmi sui uno dei migliori conti deposito è possibile puntando ai conti deposito vincolati, ossia dei salvadanai virtuali che vincolano il denaro depositato per un determinato periodo.

In questo caso l’aspetto negativo è che non si può disporre del proprio denaro come avviene nei caso dei tradizionali conti deposito, tuttavia va sottolineato che nel caso in cui si voglia ritirare il denaro prima del previsto non si pagano penali, al massimo verrà riconosciuto un rendimento inferiore per il periodo in cui il denaro è stato depositato sul conto.

Settori su cui investire dopo crisi Giappone

Dopo il terremoto in Giappone e l’allarme nucleare causato dai problemi al sistema di raffreddamento della centrale di Fukushima, gli esperti si sono chiesti quali sono i settori azionari su cui è meglio puntare in un momento così difficile e delicato.

A riguardo i gestori si sono mostrati concordi nel ritenere che i settori che hanno maggiori possibilità di resistere agli effetti negativi della situazione di crisi che sta colpendo il Giappone sono quelli legati alle energie alternative, il settore farmaceutico e il settore industriale.