Dopo il via libera ricevuto dall’Antitrust, dunque, la conclusione dell’operazione di ingresso di Fondiaria Sai appare molto vicina, così come pure risulta prossima alla conclusione l’operazione inerente alla cessione di AS Roma al consorzio guidato da Thomas DiBenedetto.
Unicredit
Ipo Pioneer Investments esclusa da Ghizzoni
A distanza di poche settimane dall’annuncio dell’esclusione dell’ipotesi di cessione, dunque, l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, si ritrova ad dover smentire un’altra indiscrezione di stampa circolata nel corso degli ultimi giorni, ovvero quella che vede come imminente l’Ipo di Piooner Investments.
Unicredit esclude cessione Pioneer Investments
E’ questa, quindi, la conclusione a cui è arrivato l’istituto di Piazza Cordusio a seguito di un’analisi approfondita su quelli che sono i benefici legati alle varie opzioni strategiche, arrivando quindi a ritenere che per Pioneer la soluzione migliore è quella della crescita organica, soprattutto alla luce di quelle che sono le ultime evoluzione del mercato.
Aumento di capitale Unicredit negato da Ghizzoni
A riguardo Gizzoni ha escluso una possibile ricapitalizzazione della banca, spiegando che le previsioni fatte tenendo conto dei dati attuali vedono a gennaio 2013 un common equity dell’8,4%, ossia ad un livello compatibile con i requisiti patrimoniali di Basilea 3.
Accordo Unicredit Premafin per salvataggio Fondiaria Sai
L’accordo, dunque, da un lato consentirà a Premafin di attuare il rafforzamento patrimoniale della sua controllata e dall’altro permetterà a Unicredit di acquisire una stabile partecipazione di minoranza con l’obiettivo di beneficiare del suo investimento nel lungo periodo.
Previsioni dividendo Unicredit 2010, pagamento 2011
Gli esperti, in particolare, prevedono per l’esercizio 2010 un utile netto consolidato di 1,2 miliardi, in flessione rispetto ai 1,7 miliardi realizzati nel 2009. Per quanto riguarda l’ultimo trimestre dell’anno, invece, è atteso un utile netto pari a 215 milioni.
Tod’s promossa dagli analisti, previsioni dividendo
La banca d’affari ha spiegato che nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno è stato registrato un incremento delle vendite in tutto il settore del lusso, circostanza che ha portato a rivedere al rialzo le stime Eps di Tod’s sul 2011 da 4,23 a 4,47 euro per azione. Il trend positivo, tuttavia, si limita all’ultima parte dell’anno, per cui Goldman Sachs ha contemporaneamente rivisto al ribasso le stime Eps 2010 da 3,77 a 3,66 euro per azione.
Unicredit punta Europa centro-orientale
La banca, inoltre, intende rafforzare la sua presenza nell’Europa centro-orientale, in quanto l’allocazione del capitale dovrebbe passare dal 20% al 30%, concentrandosi soprattutto sui grandi mercati e tralasciando le piccole economie come Estonia, Lettonia e Lituania, dove Unicredit non è tra i maggiori istituti di riferimento.
Sogefi in rialzo dopo previsioni Unicredit
Contestualmente alla revisione al rialzo della raccomandazione sul titolo e del target price, Sogefi ha fatto sapere che di aver anche alzato le stime per Sogefi di circa il 5% per il periodo compreso tra il 2010 e il 2012.
Société Générale promuove Intesa Sanpaolo e boccia Unicredit
La banca d’affari francese ha motivato la sua decisione spiegando che, a suo avviso, nell’ultimo periodo il mercato ha sopravvalutato alcuni potenziali rischi di Intesa Sanpaolo, al contrario la banca è riuscita a lavorare bene e a conferire ulteriore valore sia alle sue attività che all’istituto in sè, andando così a creare delle solide basi che le dovrebbero consentire di continuare a distribuire dividendi ai suoi azionisti.