
In particolare, gli analisti di UBS consigliano ora agli investitori l’acquisto delle azioni della società del Biscione, avendo portato il rating da “neutral” a “buy”, mentre il target price è stato mantenuto invariato.
In particolare, gli analisti di UBS consigliano ora agli investitori l’acquisto delle azioni della società del Biscione, avendo portato il rating da “neutral” a “buy”, mentre il target price è stato mantenuto invariato.
Sul forex la valuta più acquistata resta il dollaro americano, che beneficia dei recenti dati macroeconomici positivi negli Stati Uniti soprattutto per ciò che concerne il recupero del mercato del lavoro, che sta sperimentando un calo delle richieste di sussidi e del tasso di disoccupazione ai livelli di cinque anni fa. Inoltre, iniziano a circolare voci di una possibile exit strategy della Fed, ovvero un ritorno alla politica monetaria convenzionale senza ulteriori immissioni di liquidità nel sistema dopo ben 5 anni di quantitative easing.
La decisione è stata presa a seguito della revisione al ribasso delle stime sulla compagnia telefonica italiana a causa dei risultati trimestrali deboli, in particolare le previsioni della banca d’affari statunitense sono ora al di sotto del consenso, che a suo avviso con ogni probabilità dovrà rivedere al ribasso le previsioni a livello di ebitda sia per l’anno in corso che per il prossimo anno.
Nel dettaglio, i ricavi dell’area libri hanno registrato una flessione dell’1,6% a 63,2 milioni di euro, mentre quelli dell’area periodici hanno registrato una contrazione del 14,9% a 88,8 milioni, con un calo del 14,1% dei ricavi diffusionali e del 22,1% di quelli pubblicitari. I ricavi di Mondadori France sono invece scesi del 9,6% a 83 milioni di euro.
Gli oneri operativi hanno registrato un calo del 5% a 2,1 miliardi di euro, di conseguenza il risultato della gestione operativa è calato del 22,4% a 2,02 miliardi di euro, in diminuzione rispetto ai 2,61 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno, con un cost/income ratio al 50,9% rispetto al 51,1% del quarto trimestre 2012 e al 45,9% del primo trimestre 2012.
In particolare, gli analisti della banca elvetica ritengono che il mercato azionario giapponese abbia delle ampie potenzialità, con uno spazio di crescita superiore al 20% nel corso dei prossimi 12 mesi.
Sul forex prosegue l’interesse di trader e investitori per l’andamento dello yen, che continua a svalutarsi nei confronti delle altre valute mondiali. In particolare il tasso di cambio dollaro/yen resta il più interessante da un punto di vista operativo e anche il più analizzato da trader e analisti finanziari. Con lo yen ai minimi dal 2008 sul dollaro, ritorna l’interrogativo sulla sostenibilità del rally visto che negli ultimi 6 mesi la valuta giapponese ha già perso il 27% sul biglietto verde.
Il rally dei titoli di stato inizia a preoccupare money manager, economisti e banchieri che temono lo scoppio di una bolla, con il conseguente crollo delle quotazioni come avvenne già nel 1994. Il dito viene puntato contro la politica monetaria ultra-espansiva della Fed, fatta di tassi a zero e di stimoli monetari da 85 miliardi di dollari al mese. La disaffezione verso la politica monetaria adottata da Bernanke è in costante aumento. Ora anche gli hedge funds sembrano voler voltare le spalle alla Fed.
Nel primo caso è stato confermato rating “neutral” sul titolo, mentre nel secondo caso la revisione del target price è stata accompagnata anche da un miglioramento del giudizio, che è stato portato a “buy”. In altre parole, dunque, gli esperti di Equita sim consigliano ora agli analisti l’acquisto delle azioni Diasorin, considerate un’interessante opportunità di investimento.
Nel periodo di riferimento l’utile netto prima delle imposte è risultato pari a 39,4 milioni, con una flessione del 25,4% su base annua, il margine operativo lordo prima di oneri e proventi non ricorrenti ha toccato i 57,1 milioni, in calo del 20% rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre il reddito operativo si è attestato 47,6 milioni, in calo del 25,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.