Davvero brutte notizie per la Turchia che riceve un declassamento nel rating da ben due agenzie: sia Moody’s che S&P hanno deciso di eseguire un downgrade della loro valutazione dopo quel che sta avvenendo.
Davvero brutte notizie per la Turchia che riceve un declassamento nel rating da ben due agenzie: sia Moody’s che S&P hanno deciso di eseguire un downgrade della loro valutazione dopo quel che sta avvenendo.
Banca Popolare di Bari ha deciso di cambiare radicalmente la sua natura e trasformarsi in una spa: per tale ragione è stata convocata per dicembre un’assemblea dei soci atta a discutere questo passaggio. Una decisione sulla quale di stava pensando da tempo.
Ancora guai per Telecom: l’Agcom ha infatti emesso due delibere distinte, una del Consiglio e una della Commissione infrastrutture e reti, per correggere il comportamento dell’azienda su alcuni specifici fattori osservati.
Un consiglio di amministrazione di emergenza per nominare il nuovo ad: è stata questa la realtà della FCA ieri quando sono giunte notizie dell’aggravamento delle condizioni di salute del manager Sergio Marchionne. Qualcosa di inaspettato, al quale però si è dovuti mettere riparo.
Il Bitcoin non riesce ad imporsi sul dollaro. Sono lontani i tempi in cui la criptmoneta cresceva in modo continuo: ora sono gli alti e bassi a regolare l’andamento della stessa nei confronti delle principali valute ed ancora una volta si deve parlare di una fase di assestamento.
E’ un buon momento per Mediaset ed i suoi assetti: il titolo sale infatti del 2,38% e si porta a 2,67 confermando l’ottimo trend di questi mesi del 2018 per ciò che riguarda la società ed il lavoro fatto per riportare l’azienda a migliori fausti.
Deutsche Bank è stata bocciata dalla FED: è stata l’unica banca a non passare gli stress test della Federal Reserve e si tratta della seconda volta consecutiva. La crisi per il colosso tedesco, almeno per quel che concerne l’America c’è ed è innegabile.
L’andamento del dollaro e dell’euro sono due processi molto delicati, spesso vittime di fattori esterni allo stesso mercato valutario che riescono ad ogni modo ad influenzare la crescita o il calo di valore di queste due monete: il conio statunitense è sceso ancora una volta dopo i deludenti dati macro in casa.
La Bce fa crollare l’euro con annuncio della fine del quantitive easing nel Gennaio 2019: il calo sostenuto in questi ultimi giorni è riuscito a superare anche quello che si presentò nei mercati il giorno dopo il voto sull’uscita della Gran Bretagna dall’UE.
Il governatore di Bankitalia Ignazio Visco è d’accordo su un abbassamento delle tasse, a patto però che avvenga nei modi e nei tempi giusti. Lo ha raccontato a Francesco Manacorda mentre intervistato a Repubblica delle Idee: l’Italia, per l’esperto, deve seguire le giuste regole per rimanere in piedi e crescere.