Previsioni mercato obbligazionario 2012

Nonostante il persistere della crisi del debito sovrano, gli esperti ritengono che nel corso del 2012 il mercato obbligazionario offrirà diverse opportunità a coloro che sapranno identificarle correttamente.

Per quanto riguarda il mercato dei titoli di Stato, in particolare, nel corso dell’ultimo periodo si è assistito ad un incremento della domanda degli investitori verso i titoli emessi da Paesi considerati sicuri, tra cui figurano Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia.

Settori su cui investire nel 2012

Individuare i settori su cui investire nel 2012 risulta piuttosto difficile alla luce del complicato contesto che rende quasi impossibile formulare delle previsioni sufficientemente attendibili.

Secondo gli esperti, dunque, per evitare di correre eccessivi rischi occorre attuare un’attenta diversificazione, dando spazio anzitutto ai titoli dei settori difensivi, soprattutto quelli del settore farmaceutico e quelli appartenenti al settore dei beni di consumo non ciclici.

Stategie di investimento 2012

Russ Koesterich, Global Chief Investment Strategist di iShares, nel suo report “Shares Market Perspectives 2012 Outlook” prevede che nel corso dell’anno appena iniziato ci sia un’elevata probabilità (compresa tra il 55% e il 60%) che si verifichi uno scenario di stagnazione, con una crescita lenta e positiva ma senza alcuna nuova situazione di crisi economica, pur sottolineando che mentre gli Stati Uniti si sono ormai stabilizzati, la situazione in Europa, soprattutto a causa dell’attuale paralisi politica, continua a rappresentare un fattore di rischio importante.

Domanda e rendimento asta BTP 13 gennaio 2012

La Banca d’Italia ha comunicato che nel corso dell’asta tenuta oggi sono stati collocati BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) per un ammontare complessivo pari a 4,5 miliardi di euro, ossia il massimo pianificato.

Più nel dettaglio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato 3 miliardi di euro di BTP con scadenza novembre 2012 a un rendimento medio al 4,83%, contro il 5,62% oggetto della precedente asta. Il rapporto di copertura è calato a 1,20 contro l’1,36 del precedente collocamento.

Domanda e rendimento BOT asta 12 gennaio 2012

La Banca d’Italia ha comunicato che in occasione dell’asta tenuta oggi e avente ad oggetto il collocamento di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) annuali con scadenza 14 gennaio 2013, sono stati collocati tutti i titoli offerti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per un ammontare complessivo pari a 8,5 miliardi di euro.

La domanda di titoli è stata pari a 12,5 miliardi, pari ad un rapporto di copertura, dato dal rapporto tra l’ammontare di titoli offerti e l’ammontare dei titoli richiesti, di 1,47.

Comunicazione asta BTP 13 gennaio 2012

Attraverso apposito comunicato stampa datato 10 gennaio 2011, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha informato che è stata fissata per il giorno 13 gennaio 2012, con regolamento 17 gennaio 2012, un’asta mediante la quale verrà collocata la quinta tranche di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) con decorrenza 15 novembre 2011 e scadenza 15 novembre 2014 (ISIN IT0004780380).

Il tasso di interesse annuo lordo è fissato al 6% mentre l’ammontare di titoli collocati è compreso tra un minimo di 2.000 milioni di euro e un massimo di 3.000 milioni di euro.

Strategia di investimento “The Dogs of the Dow”

La teoria “The Dogs of the Dow“, letteralmente “I cani del Dow Jones”, è una strategia di investimento piuttosto semplice che consiste nell’investite puntando sui titoli ad alto rendimento.

Tale strategia fu ideata e applicata per la prima volta da Benjamin Graham. Successivamente, precisamente agli inizi degli anni ’90, Michael O’Higgins e John Downes riscoprirono e studiarono la teoria pubblicando i risultati di tale indagine nel libro “Beating the Dow“.

Previsioni migliori titoli azionari europei nel 2012

Nel corso del 2011 a causa della crisi del debito sovrano i principali listini europei hanno subito ingenti perdite. A fronte di ciò, dunque, la maggior parte degli investitori si chiede se anche nel corso dell’anno appena iniziato la crisi che sta colpendo l’economia europea, e in merito alla quale non sembra essere ancora stata individuata una soluzione efficace e rapida, influirà notevolmente sulle performance delle borse europee così come accaduto lo scorso anno

Lo scenario ipotizzato dagli analisti non è positivo, tuttavia gli esperti di diverse banche d’affari hanno individuato dei titoli che a loro avviso nell’anno in corso potrebbero distinguersi positivamente.

Caratteristiche BTP€i (BTP indicizzati all’inflazione europea)

I BTP€i (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea) sono titoli di Stato a medio e lungo termine, a reddito variabile e con scadenza di 5, 10, 15 o 30 anni.

In questo caso il rendimento è dato, oltre che dall’eventuale scarto di emissione, da cedole variabili posticipate, corrisposte con cadenza semestrale, indicizzate all’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo Eurostat (escluso il tabacco) e dalla rivalutazione del capitale a scadenza.