
Del resto si tratta di un cambiamento obbligatorio alla luce delle vistose differenze di spesa annua che esistono tra un immobile di classe A e uno di classe inferiore. Il primo, infatti, richiede per il condizionamento o per il riscaldamento sei volte meno rispetto al secondo, con una differenza di spesa che in alcuni casi si traduce in diverse migliaia di euro all’anno.