Titolo Finmeccanica in calo dopo risultati semestrali

Nel corso della mattinata a Piazza Affari la quotazione Finmeccanica è stata sospesa per ben due volte per eccesso di ribasso dopo essere arrivata a perdere addirittura oltre 14 punti percentuali a 5,925 euro. A causare il tonfo del titolo sono stati i risultati deludenti registrati nel corso del primo semestre dell’anno e la revisione al ribasso delle stime per l’anno in corso.

Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2011, in particolare, Finmeccanica ha registrato ricavi in calo a 8,432 miliardi da 8,654 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, mentre il margine operativo lordo (adjusted) si è attestato a quota 440 milioni da 586 milioni dello stesso periodo dello scorso anno .

WeBank rimborso bollo deposito titoli

Dopo l’approvazione della manovra finanziaria 2011, che tra le varie novità prevede anche un aumento del costo del bollo sul dossier titoli, la maggior parte degli investitori interessanti dall’aumento si sono messi alla ricerca di un modo per eliminare o ridurre il bollo sul dossier titoli.

In loro soccorso è arrivata WeBank, la banca online del Gruppo Bipiemme che, per venire incontro alla esigenze degli investitori e al tempo stesso cercare di incrementare il numero dei suoi clienti, ha lanciato una nuova offerta che prevede il rimborso del costo del bollo per il periodo che va dal secondo semestre 2011 e fino a tutto il 2013.

Cambio euro dollaro 28 luglio 2011

Il riaccendersi dei timori su un possibile effetto contagio della crisi sovrana ha nuovamente indebolito l’euro.

Di questa debolezza, tuttavia, non è riuscito a beneficiarne il dollaro, allo stesso tempo colpito dai timori su un possibile default degli Stati Uniti a causa dell’eccessiva lentezza con cui i membri del Congresso stanno cercando di arrivare ad un accordo per fissare un nuovo tetto di indebitamento del paese.

Semestrale Mediolanum gennaio giugno 2011

Il Consiglio di amministrazione di Mediolanum S.p.a. ha approvato oggi la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2011 che, in linea con quanto previsto dal nuovo piano di salvataggio della Grecia disposto dall’Ue, prevede una svalutazione dei titoli governativi greci con scadenza entro il 2020.

Da tale svalutazione è derivato un impatto negativo netto a conto economico pari a 14,2 milioni di euro, in assenza del quale l’utile consolidato avrebbe registrato una crescita del 31% a 111 milioni di euro.

Gavio vuole acquistare quota FonSAI Impregilo

Beniamino Gavio, secondo alcune indiscrezioni, non sarebbe più disposto ad aspettare le mosse degli avversari e vorrebbe lanciare un attacco solitario al 33,3% di IGLI Spa controllato da Salvatore Ligresti tramite il gruppo assicurativo Fondiaria SAI Spa.

Acconto dividendo 2011 Snam Rete Gas

Buone notizie per gli azionisti di Snam Rete Gas. Il Consiglio di amministrazione del gruppo energetico ha infatti deliberato la distribuzione di un acconto di dividendo pari a 0,10 euro per azione, in crescita rispetto all’acconto di dividendo pari a 0,09 euro distribuito lo scorso anno. Il pagamento avverrà il 27 ottobre 2011, con stacco della cedola il giorno 24 dello stesso mese.

La decisione è stata annunciata in occasione della presentazione dei risultati realizzati nel corso della prima metà dell’anno, archiviata con un utile operativo di 986 milioni di euro, ossia in crescita del 6,0%, rispetto al primo semestre 2010, e un utile netto pari a 576 milioni di euro, ovvero in aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Eni acquisizione società in Belgio

A Piazza Affari il titolo Eni cede stamani poco più di un punto percentuale a quota 15,56 euro, non beneficiando quindi dell’annuncio della conclusione dell’accordo che prevede l’acquisizione della società belga Nuon Belgium e di altre società verso un corrispettivo pari a 157 milioni di euro.

L’accordo è stato siglato tra Eni e N.V Nuon Energy, società controllata da Vattenfall AB, e prevede il trasferimento ad Eni di Nuon Belgium NV, società che si occupa della fornitura di elettricità e gas a circa 550.000 clienti, nonchè delle società Nuon Wind Belgium NV e Nuon Power Generation Walloon NV.

Cambio euro dollaro 27 luglio 2011

I timori su un possibile default degli Stati Uniti continuano ad indebolire il biglietto verde a vantaggio dell’euro. Nonostante l’appello lanciato da Obama nei giorni scorsi, che ha invitato i leader del Congresso a fare di tutto per arrivare ad un compromesso, la totale assenza di segnali positivi da parte del mondo politico rende sempre più concreto il rischio che non si riesca ad arrivare ad un accordo entro il 2 agosto, termine ultimo per fissare un nuovo tetto sul debito USA.

L’incertezza sul futuro dell’economia statunitense ha notevolmente indebolito il dollaro, il cui indice è arrivato a toccare nel corso della seduta asiatica i livelli minimi delle ultime tre settimane.

Bilancio Fiat Spa secondo trimestre 2011

Fiat Spa ha archiviato il secondo trimestre dell’anno con ricavi pari a 13,2 miliardi di euro, in particolare se si esclude il contributo di Chrysler i ricavi risultano essere pari a 10 miliardi di euro, ossia in crescita del 6,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’utile della gestione ordinaria è risultato pari a 525 milioni di euro. Se si esclude il contributo di 150 milioni di euro registrato da Chrysler a giugno, l’utile della gestione ordinaria risulta in crescita del 22% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il margine sui ricavi è stato del 3,8%, rispetto al 3,3% del secondo trimestre del 2010.

Consob indaga su Opa Bulgari, LVMH smentisce

A Piazza Affari la quotazione Bulgari cede in tarda mattinata lo 0,24% a 12,29 euro sulla scia dell’annuncio arrivato stamane dalla Consob, che ha ufficialmente comunicato di aver aver aperto un’inchiesta sull’Opa di LVMH su Bulgari dopo un esposto arrivato da alcuni fondi americani.

La denuncia, in particolare, riguarda 57.000 azioni Bulgari e che sarebbero state incluse nell’Opa pur non facendo parte dell’accordo. Questo errore è stato in un certo senso ammesso da LVMH lo scorso 18 luglio, quando attraverso un comunicato è stato rettificato il numero delle azioni includendo anche i 57.000 titoli inizialmente non previsti.