Bilancio Fiat Industrial secondo trimestre 2011

Per conoscere i risultati realizzati da Fiat e dalla controllata Chrysler nel corso del secondo trimestre dell’anno bisognerà attendere domani, nel frattempo è stato alzato il velo sui risultati realizzati da Fiat Industrial, società che raggruppa CNH, Iveco e Powertrain Industrial.

Nel periodo compreso tra aprile e giugno 2011, in particolare, Fiat Industrial ha realizzato un utile netto pari a 239 milioni di euro, ovvero in crescita rispetto ai 130 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno e superiore rispetto ai 225 milioni di euro previsti in media dagli analisti.

Cambio euro dollaro 26 luglio 2011

La divisa europea guadagna terreno nei confronti del dollaro approfittando del momento di debolezza del biglietto verde dovuto all’incertezza sull’andamento delle trattative sul tetto del debito USA.

La tensione deriva dal fatto che i membri del governo statunitense sembrano essere ancora lontani dal raggiungere un accordo, nonostante alla scadenza del 2 agosto manca ormai solo una settimana. Se entro tale termine non si dovesse arrivare ad un accordo, infatti, per gli Stati Uniti significherebbe default certo.

Investire puntando sui dividendi

In periodi di instabilità finanziaria non è affatto cosa semplice scegliere le azioni sui cui investire, soprattutto perché il continuo saliscendi non consente di effettuare una valutazione sufficientemente attendibile del trend di una determinata quotazione.

In questo periodo, dunque, può risultare utile investire seguendo una tecnica che nella maggior parte dei casi si rivela un’ottima strategia di investimento, ovvero quella di scegliere i titoli azionari su cui investire in base alle previsioni sui dividendi.

Dividendo Edison 2012 probabilmente non distribuito

Anche nei primi mesi del prossimo anno gli azionisti di Edison non intascheranno alcuna cedola, circostanza che attribuisce all’azienda attiva nel settore energetico un triste primato, ovvero quello di unica utility in Europa a non essere in grado di garantire dividendi ai suoi soci per ben due anni di seguito.

I dati relativi al primo semestre presentati da Edison nel corso dei giorni scorsi, infatti, hanno ancora una volta evidenziato la situazione difficile che si trova a dover attraversare la società, pur trattandosi di numeri che mostrano un miglioramento della situazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Come eliminare o ridurre il bollo sul dossier titoli

L’aumento del costo del bollo sul dossier titoli previsto dalla manovra finanziaria 2011 rischia di rallentare non poco gli investimenti in azioni e obbligazioni. Sono già diversi, infatti, gli investitori che stanno valutando la possibilità di optare per forme alternative di investimento, dal momento che l’aumento del costo del bollo in alcuni casi va ad eliminare completamente la convenienza di determinate tipologie di investimenti.

Secondo una recente indagine, infatti, in caso di portafogli a basso rischio può capitare che il costo del bollo vada ad annullare completamente i profitti.

Cambio euro dollaro 25 luglio 2011

L’euro ha perso progressivamente i guadagni realizzati nel corso della scorsa settimana nei confronti del dollaro scendendo nuovamente sotto quota 1,44.

A causare il nuovo calo della divisa europea a vantaggio del biglietto verde sono state ancora una volta le agenzia di rating, in particolare Moody’s che ha attuato un downgrade sulla Grecia. Moody’s ha infatti nuovamente attuato un taglio del rating sul debito di Atene portandolo da “Caa1” a “Ca”, ovvero ad un passo dalla soglia prestabilita di default.

Conseguenze aumento prezzo petrolio

Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia (Aie), nel corso del prossimo anno la domanda di petrolio aumenterà di 1,47 milioni di barili al giorno, per una crescita totale di 91 milioni di barili durante tutto l’anno. In altre parole il prossimo anno verranno richiesti 30 milioni di barili in più rispetto a quelli richiesti 25 anni fa.

L’aumento della domanda secondo gli esperti è da ricondurre soprattutto all’incremento della domanda proveniente dalla Cina e dai Paesi Emergenti, in particolare le stime parlano di un incremento dal 15% rispetto ad oggi.

Target price Campari alzato da Deutsche Bank

Deutsche Bank ha alzato il target price sul titolo Campari portandolo da 5,10 a 5,25 euro, ribadendo al contempo rating “hold”.

La banca tedesca ha addotto a sostegno della sua decisione la costante crescita dei ricavi e degli utili anche dopo un primo trimestre più che positivo, una performance resa possibile soprattutto dall’ottimo andamento delle attività connesse ai marchi più importanti della società, tra cui figura Aperol, Wild Turkey, Skyy e Campari.

Errori da evitare investendo in momenti di crisi

Investire i propri risparmi e riuscire ad ottenere una remunerazione soddisfacente non è affatto cosa semplice, specie se si decide di investire in periodi di crisi e di instabilità dei mercati finanziari. In contesti del genere, infatti, è opportuno procedere con estrema cautela e valutare attentamente ogni singola mossa, nonchè evitare una serie di errori comuni che vengono spesso commessi dalle persone che decidono di investire i loro soldi nonostante il difficile contesto economico e finanziario.

Gli errori più comuni che si commettono in questi casi vengono elencati da Panorama Economy, che mette in guardia gli investitori da alcune delle più frequenti banalità che si dicono in questi casi.

Cambio euro dollaro 22 luglio 2011

L’euro guadagna terreno nei confronti del dollaro raggiungendo i livelli massimi delle ultime due settimane. Ad influire positivamente sull’andamento della divisa europea è stato soprattutto l’esito della riunione tenuta ieri dai vertici dei paesi della zona euro e che ha contribuito a raffreddare i timori di un possibile effetto contagio a danno di altri paesi europei.

Durante il vertice durato sette ore, infatti, i capi di Stato e di governo dei 17 paesi della zona euro sono arrivati ad accordo su un secondo pacchetto di aiuti alla Grecia per complessivi 109 miliardi e che si basa sull’intervento su base volontaria degli investitori privati.