Rendimento buoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione

Secondo gli esperti i Buoni postali indicizzati all’inflazione rappresentano una valida alternativa ai Btp al fine di proteggere i propri risparmi, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui i mercati finanziari sono caratterizzati da un’elevata volatilità.

Tra i vantaggi dei Buoni postali indicizzati all’inflazione, infatti, figura anche la possibilità di investire piccole somme di denaro, addirittura a partire da 50 euro. Inoltre non presentano rischi in quanto garantiscono la restituzione del capitale inizialmente investito, sono garantiti dallo Stato attraverso la Cassa Depositi e Prestiti e sono esenti da commissioni.

Quotazione Snam Rete Gas in rialzo per promozione Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Snam Rete Gas segna un guadagno dello 0,38% a 4,015 euro, un rialzo ricondotto in larga parte alla notizia arrivata stamane da Morgan Stanley. Il broker, che ha confermato sulla quotazione rating “overweight” e target price a 4,3 euro, ha infatti aggiunto Snam Rete Gas alla sua lista europea delle top pick.

Secondo gli analisti della banca d’affari, ad influire positivamente sulla quotazione è soprattutto il quadro normativo italiano.

Composizione portafoglio diversificato

Un’attenta diversificazione del proprio portafoglio consente di limitare i rischi e di cogliere diverse opportunità di investimento.

Un portafoglio ben diversificato, infatti, non comprende solo azioni e obbligazioni ma anche oro, materie prime, obbligazioni in valuta e liquidità. L’obiettivo, infatti, è quello di riuscire a generare un buon rendimento e al tempo stesso difendere il proprio capitale in qualunque condizione di mercato.

Euro in rialzo per acquisti Asia

L’euro continua a guadagnare terreno nei confronti del dollaro grazie al costante flusso di acquisti da parte delle banche centrali asiatiche.

Viaggiano al ribasso, invece, il dollaro australiano e il dollaro canadese soprattutto a causa delle dichiarazioni di Moody’s, che ha avvertito dell’esistenza di un concreto rischio di declassamento delle principali banche di entrambi i paesi.

Previsioni andamento valute 2011

Secondo Bilal Hafeez, responsabile delle strategie valutarie di Deutsche Bank, la volatilità del cambio euro dollaro che ha caratterizzato il 2010 non riguarderà anche il 2011. A suo avviso, infatti, nel corso dei prossimi mesi il cambio euro dollaro salirà a quota 1,40 per poi scendere a 1,30 nel corso dell’ultima parte dell’anno.

Questa convinzione deriva sostanzialmente dal fatto che la crisi della Grecia e dell’Irlanda sono giunte inaspettate, mentre per la Spagna si è iniziato a lavorare sul problema prima che fosse troppo tardi. In altre parole ora l’Unione europea è preparata, per cui un’altra eventuale crisi non dovrebbe avere conseguenze disastrose sulla moneta europea.

Euro in rialzo dopo dati USA vendite al dettaglio

L’euro è in leggero rialzo nei confronti del dollaro sostenuto soprattutto dalla domanda asiatica, nonostante i timori relativi alla crisi del debito sovrano siano tornati al centro dell’attenzione.

La settimana scorsa, infatti, gli spread degli stati periferici dell’area euroa hanno registrato un incremento per effetto dell’incertezza sulla possibilità che venga varato un altro pacchetto di aiuti.

Conti correnti meno costosi

Grazie ad un’indagine svolta da CorrierEconomia è possibile far fronte all’aumento dei costi bancari dopo l’introduzione delle nuove regole sulla trasparenza andando a conoscere quali sono i conti correnti meno costosi offerti in Italia.

Per quanto riguarda le famiglie con operatività media, nella classifica dei dieci conti correnti meno costosi il primo posto è occupato da Websella.it di Banca Sella (45 euro all’anno), seguito da Premiaconto Plus di Banco Popolare (45,36 euro), Semprepiù Risparmio di Popolare di Vicenza (52,68 euro), Conto Libero di Banca Padovana CC (56,86 euro), Conto Up di Banca Generali (58,36 euro), Senza spese più di Cariparma (62,42 euro), Credem Senza spese di Credito Emiliano (65,31 euro), ChiaroBpr Tuttoweb di Popolare Emilia Romagna (82,49 euro), Primo Assoluto di Popolare di Milano (86,02 euro) e Base Zero di Banca delle Marche (90,56 euro).

Euro in calo per attesa aste bond Spagna e Italia

L’euro è sceso oggi ai livelli minimi delle ultime tre settimane nei confronti del dollaro calando fino a 1,3461. Secondo gli analisti ad incidere in maniera negativa sull’andamento della moneta europea è stata soprattutto la cautela del mercato dettata dall’attesa delle aste di titoli di stato in Spagna e Italia previste per questa settimana.

A questo bisogna poi aggiungere le indiscrezioni di mercato secondo cui il piano di salvataggio per la banca tedesca WestLB sarebbe in bilico.

Previsioni dividendo Terna 2011-2015

A Piazza Affari il titolo Terna segna un rialzo dello 0,75% a 3,36 euro. A spingere in alto la quotazione del gruppo responsabile della trasmissione dell’energia elettrica sul territorio nazionale è stata soprattutto la nota pubblicata stamane a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione del piano strategico 2011-2015 e dei dati preliminari relativi ai risultati realizzati nel corso del 2010.

Investire su internet con il trading online

Secondo una recente indagine la volatilità dei mercati finanziari ha giovato non poco ai broker online, che nel corso dell’ultimo anno hanno registrato un notevole incremento del loro tasso di attività.

In media la crescita delle compravendite sui mercati regolamentati tramite internet ha registrato un incremento del 20% mentre la crescita dell’operatività sui mercati non regolamentati è stata ben più sostanziosa, arrivando addirittura a toccare per alcuni operatori un incremento del 40%.