Ipo Philogen 2011 annullata

E’ sfumata la quotazione in Borsa di Philogen. L’azienda farmaceutica italo-svizzera, che sarebbe dovuta sbarcare a Piazza Affari il prossimo 18 febbraio, ha comunicato tramite una nota diffusa ieri in serata di aver deciso di ritirare l’offerta finalizzata al collocamento sulla Borsa italiana per via di una “comunicazione inaspettata” arrivata da Bayer, che ha chiesto la risoluzione dei contratti di licenza e sviluppo relativi al prodotto L19.

Target price Saipem alzato dai broker

Il dividendo Saipem 2010 sarà pari a 0,63 euro per azione ordinaria e a 0,66 euro per azione di risparmio. Ad annunciarlo è stata ieri la società mediante un comunicato in cui venivano indicati anche i risultati realizzati nel corso dello scorso anno e le previsioni per il 2011.

Queste ultime, in particolare, hanno causato ieri un forte ribasso del titolo, arrivato a perdere oltre tre punti percentuali. Per lo stesso motivo, inoltre, Société Générale ha espresso stamane una valutazione negativa sulla quotazione.

Dollaro in rialzo per dati occupazione Usa

L’euro perde terreno nei confronti del dollaro, che a sua volta guadagna non solo contro la moneta europea ma anche contro lo yen. A spingere in alto il biglietto verde sono stati soprattutto i dati diffusi negli Stati Uniti e che hanno evidenziato un calo delle richieste dei sussidi di disoccupazione ai livelli minimi degli ultimi due anni e mezzo. Nel corso dell’ultima settimana, infatti, le richieste di sussidi sono scese a 383.000 contro le attese di 410.000.

Il rialzo del dollaro, inoltre, è stato ulteriormente favorito dalla debolezza strutturale dell’euro causata ancora una volta dai timori relativi all’instabilità a livello economico e politico di diversi paesi della zona euro.

Bilancio Prada gennaio dicembre 2010

A pochi giorni dall’avvio della procedura per la quotazione alla Borsa di Hong Kong, Prada comunica i risultati realizzati nel 2010, archiviato con ricavi consolidati pari a 2.045 milioni di euro, ossia in crescita del 31% rispetto al 2009.

Ad influire positivamente sui dato complessivo è stata la crescita sia del canale wholesale che quello retail. Le vendite al dettaglio, in particolare, hanno registrato un incremento del 44% ricondotto in larga parte all’apertura di nuovi negozi.

Bilancio Piquadro aprile dicembre 2010

Il consiglio di amministrazione di Piquadro ha approvato i risultati relativi ai primi nove mesi dell’esercizio 2010-2011 chiuso al 31 dicembre 2010 con un fatturato pari a 43,98 milioni di euro, in aumento del 19,1% rispetto ai 36,9 milioni dell’esercizio precedente.

L’utile netto ha registrato un incremento del 33,5% a 6,52 milioni, a fronte di un giro d’affari in crescita del 19% circa a 44 milioni. Nel periodo in esame l’Ebitda ha raggiunto quota 11,78 milioni di euro, pari al 26,80% dei ricavi di vendita e in aumento del 21,19% rispetto ai 9,72 milioni di euro dell’esercizio precedente. L’Ebit, invece, ha raggiunto quota 10,44 milioni di euro, pari al 23,74% dei ricavi di vendita e in crescita del 26,67% rispetto agli 8,24 milioni di euro dello stesso periodo del precedente esercizio.

Dividendo Saipem 2010

Saipem ha archiviato il 2010 con un utile netto adjusted pari a 828 milioni di euro, in crescita del 13,1% rispetto allo scorso anno, mentre l’utile netto ha raggiunto quota 844 milioni.

Durante lo scorso anno le acquisizioni di nuovi ordini sono ammontate a 12,935 miliardi di euro rispetto ai 9,917 miliardi del 2009, mentre il portafoglio ordini al 31 dicembre 2010 ha raggiunto il livello record di 20,505 miliardi rispetto ai 18,73 miliardi di fine 2009. Gli investimenti tecnici effettuati sono stati pari a 1,545 miliardi di euro rispetto a 1,615 miliardi dell’esercizio precedente.

Bilancio Recordati 2010

In base ai dati preliminari relativi al 2010 diffusi poche ore fa, nell’anno appena trascorso Recordati ha realizzato ricavi pari a 728,1 milioni di euro, in calo del 2,6% rispetto all’anno precedente ma leggermente superiori rispetto alle stime degli analisti, ferme a 725 milioni.

Nel periodo in esame le vendite farmaceutiche hanno registrato un calo del 2,5% a 702,3 milioni, una flessione ricondotta in larga parte alla scadenza del brevetto di prodotto a protezione del principio attivo lercanidipina e che ha comportato una riduzione delle vendite del relativo farmaco del 30,8%. Stesso trend anche per le vendite della chimica farmaceutica, calate del 3,8% a 25,9 milioni.

Composizione portafoglio ad alto rischio

Per coloro che sono disposti a rischiare pur di tentare di intascare un rendimento piuttosto elevato la ricetta del portafoglio ad alto rischio viene fornita per CorrierEconomia dagli analisti della società milanese di private banking Augustum Opus, presieduta da Giuliano Cesareo.

In questo caso il rendimento che si prevede di poter intascare è pari al 7%, ben più elevato rispetto al 2,4% prospettato dalla composizione del portafoglio a basso rischio.

Bilancio Buzzi Unicem 2010, dati preliminari

Buzzi Unicem ha diffuso i dati preliminari relativi ai risultati conseguiti nel 2010. La società attiva nel settore del cemento ha fatto sapere di attendere per l’anno appena trascorso ricavi in calo dello 0,9% a 2,648 miliardi di euro, un margine operativo lordo di circa 400 milioni e un indebitamento netto al 31 dicembre 2010 pari a 1,267 miliardi di euro, ossia in aumento di 58 milioni rispetto all’indebitamento registrato alla fine del 2009.

I dati preliminari sono stati diffusi poche ora fa attraverso una nota, nella quale viene anche specificato che nel corso del 2010 le vendite di cemento dovrebbero aver raggiunto quota 26,6 milioni di tonnellate, ossia il 4% in più rispetto al 2009.

Prelios in rialzo dopo promozione Cheuvreux

Il titolo Prelios registra un rialzo di oltre due punti percentuali grazie alla promozione arrivata dagli analisti di Cheuvreux, che hanno comunicato stamane di aver alzato il rating sul titolo portandolo da “underperform” a “outperform” e fissato il target price a 0,70 euro, ossia una valutazione che supera del 21,31% il prezzo attuale.