Aumento di capitale Emak e Piano triennale 2011-2013

Fatturato pro-forma a 350 milioni di euro nel corrente anno fiscale, per poi balzare a 420 milioni di euro per l’esercizio di bilancio 2013. E’ questo uno dei target del Piano triennale 2011-2013 di Emak S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nella produzione e commercializzazione di macchinari per il verde.

Il Consiglio di Amministrazione ha infatti approvato il Piano triennale dal 2011 al 2013 che, tra l’altro, prevede il conseguimento di un Ebitda a 58 milioni di euro nel 2013 rispetto ai 38 milioni di euro di Ebitda con cui si stima possa essere chiuso il Bilancio 2011.

Target price Fiat e Fiat Industrial tagliato da Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs hanno comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Fiat e sul titolo Fiat Industrial portandolo rispettivamente da 11 a 8,3 euro e da 12,8 a 10,7 euro.

La revisione del target price ha seguito il taglio del 15% in media effettuato dalla banca Usa sulle stime di Eps 2012-2013 delle società automobilistiche europee. Per Fiat, in particolare, mentre le stime relative all’utile per azione 2011 sono state alzate da 1,02 a 1,04 euro, quelle relative al 2012 sono calate da 1,61 a 1,35 euro per azione.

Previsioni Intesa Sanpaolo 2011

Secondo un articolo pubblicato questa mattina su Affari & Finanza, Intesa Sanpaolo archivierà il 2011 con un risultato operativo pari a circa 7,2 miliardi di euro e un risultato netto intorno ai 2,7 miliardi di euro, in altre parole risultati in linea con quelli che sono gli obiettivi del piano al 2015, salvo il verificarsi di eventi al momento non prevedibili e capaci di scatenare una nuova tempesta sui titoli del debito pubblico e/o di incidere sulla qualità del credito in Italia.

Previsioni Eps 2011-2013 Fiat Industrial tagliate da Ubs

A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial segna una flessione del 2,33% a 5,87 euro sulla scia della valutazione negativa arrivata agli analisti di Ubs, che hanno comunicato stamane di aver tagliato il target price sul titolo portandolo da 12,4 a 9,9 euro, confermando al contempo la raccomandazione “buy”.

La decisione di abbassare il target price altro non è che una conseguenza della decisione di tagliare le stime relative all’utile per azione per il triennio 2011-2013 alla luce delle previsioni sull’evoluzione del mercato dei veicoli industriali.

Previsioni Borsa Italiana 2011-2012 secondo Citigroup

Secondo Citigroup l’Italia rappresenta un’ottima opportunità di investimento, anche se solo per gli investitori coraggiosi dal momento che la sua ripresa è probabile ma non certa.

Anche se il Bel Paese si trova nell’occhio del ciclone che sta colpendo l’economia europea, la banca statunitense è convinta i titoli azionari italiani rappresentano un’opportunità da non perdere per gli investitori che amano rischiare, in quanto se si muoveranno bene è probabile che tra circa 12 mesi beneficeranno di importanti rendimenti.

Target price Fiat abbassato da Ubs

A Piazza Affari il titolo Fiat limita il suo rialzo allo 0,14%, dopo il balzo di oltre sette punti percentuali registrato durante la seduta di ieri e ricondotto in larga parte alle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato Sergio Marchionne, il quale ha spiegato che i vertici del gruppo torinese hanno intenzione di creare un sistema industriale sostenibile attraverso il quale si riuscirà entro il 2014 a portare a pareggio le operazioni industriali in Europa.

Nonostante le buone prospettive, Ubs ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Fiat portandolo da 8,5 a 7 euro, tuttavia la valutazione resta sostanzialmente positiva in quanto è stato confermato rating “buy”.

Aumento di capitale Emak approvato dall’Assemblea

Si è riunita oggi, martedì 20 settembre del 2011, in sede straordinaria, l’Assemblea degli Azionisti di Emak S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nella produzione e nella vendita di macchine per il verde.

Ebbene, l’Assemblea ha dato il via libera, con l’attribuzione della relativa delega al Consiglio di Amministrazione, alla possibilità, entro e non oltre la data del 31 gennaio del 2012, di aumentare il capitale sociale anche in più tranche e per un controvalore massimo complessivo non superiore ai 58 milioni di euro.

Fusione per incorporazione IMA Life

Via libera alla fusione per incorporazione di IMA Life in IMA S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore delle macchine automatiche per il confezionamento. Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti dato il via libera alla fusione per incorporazione di IMA Life S.r.l. che è interamente controllata da IMA S.p.A..

L’operazione si innesta nell’ambito di quelle azioni finalizzate a semplificare la struttura societaria; trattandosi di una società controllata al 100%, la fusione per incorporazione avviene in via semplificata, il che significa, tra l’altro, che non sono previsti rapporti di concambio o modifiche allo statuto societario.

Eni gas accordo per South Stream

EdF e Wintershall entrano nel progetto South Stream di Eni e di Gazprom. A comunicarlo è stata la società energetica italiana a seguito dell’accordo che è stato siglato a Sochi proprio in data odierna in presenza di Vladimir Putin, il Premier russo.

Ad apporre le firme all’accordo, finalizzato allo sviluppo di progetti nella filiera del gas, sono stati Paolo Scaroni, l’Amministratore Delegato di Eni S.p.A., Henri Proglio, Amministratore Delegato e Presidente di EdF, Harald Schwager, il consigliere della società BASF, ed Alexey Miller, il Presidente del colosso Gazprom. In South Stream EdF e Wintershall entrano così entrambe con una quota del 15%, mentre Eni S.p.A. e Gazprom hanno una quota pari, rispettivamente, al 20% ed al 50%.