Che cos’è lo spread

La parola spread rientra a pieno titoli tra i vocaboli contenuti nel glossario sui mutui che deve inevitabilmente conoscere chi intende sottoscrivere un finanziamento per l’acquisto di un’abitazione.

Questo non solo per capire bene il significato dei vari termini che verranno utilizzati nel contratto ma anche e soprattutto perché è una delle variabili a cui bisogna dare più importanza. Lo spread, infatti, viene determinato da ogni singola banca e consiste in una sorta di ricarico che ciascun istituto bancario applica al tasso base e che rappresenta il suo guadagno.

Migliori mutui autunno 2011

A settembre 2011 la domanda di nuovi mutui ha subito un crollo del 23% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, un forte calo ricondotto in larga parte ad un cambiamento delle condizioni applicate dalle banche, verificatosi soprattutto nel corso degli ultimi mesi e consistente in un aumento dello spread sui mutui, circostanza che rende sempre più difficile per le famiglie italiane riuscire ad accendere un mutuo a condizioni ragionevoli.

Ne deriva quindi che i mutui che ad oggi risultano essere più convenienti sono diversi rispetto a quelli considerati come tali alcuni mesi fa.

Spread mutui autunno 2011

Per chi vuole acquistare un immobile riuscire ad accendere un mutuo risulta sempre più complicato e oneroso. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, si è assistito ad un netto rialzo dei tassi di interesse dovuto principalmente ad un aumento dello spread dei mutui attuato da parte delle banche, in quanto i parametri di indicizzazione sono rimasti a livelli medio bassi.

Il cambiamento avvenuto nel corso dell’ultimo periodo è evidenziato da un’indagine condotta da CorrierEconomia e che mostra come tra le offerte meno economiche e quelle più convenienti dei mutui ventennali a tasso fisso esista una differenza di rata mensile di ben 104 euro (da 636 a 740 euro), mentre per i mutui trentennali sempre a tasso fisso tale differenza è di 65 euro (da 537 a 602 euro).

Aumento spread mutui 2011-2012

Tra le conseguenze della crisi del debito sovrano figura un rovesciamento delle previsioni relative ai tassi di interesse. Fino a soli pochi mesi fa, infatti, la Banca centrale europea aveva lasciato ipotizzare un rialzo dei tassi fino al 2% entro i primi mesi del 2012, mentre ora gli analisti parlano di un più che probabile taglio di almeno un quarto di punto percentuale entro la fine dell’anno in corso.

Questa è sicuramente una buona notizia per chi sta pagando un mutuo a tasso variabile, mentre la situazione appare meno florida per chi un mutuo lo deve accendere, in quanto alla luce delle nuove previsioni sui tassi di interesse la maggior parte delle banche è già corsa ai ripari.

Fondo di garanzia mutui per giovani coppie e genitori single

Il fondo di garanzia oggetto dell’intesa siglata dal ministro della Gioventù Giorgia Meloni e dall’Abi ha lo scopo di facilitare l’accesso ai mutui per l’acquisto dell’abitazione principale da parte delle giovani coppie con un lavoro precario.

Tale fondo, in particolare servirà a fornire una garanzia grazie alla quale le banche potranno concedere un mutuo anche a soggetti con basso reddito, in particolare potranno fruirne giovani coppie coniugate o nuclei familiari con un unico genitore con figli minori aventi un reddito annuo complessivo non superiore a 35.000 euro e per l’acquisto di un immobile di dimensioni non eccedenti i 90 mq. Risultano invece escluse le coppie di fatto.

Mutui online più convenienti

Sul fronte dei conti correnti le banche online sono senza ombra di dubbio le più convenienti, se non altro perchè risparmiano sulle spese di gestione delle filiali e quindi possono offrire ai propri clienti condizioni più vantaggiose rispetto a quelle che possono permettersi le banche tradizionali.

Nella maggior parte dei casi questa stessa convenienza riguarda anche i mutui, anche se trattandosi di un finanziamento importante prevale lo scetticismo e sono ancora poche le persone che scelgono una banca online per accendere un mutuo.

Come cambiare mutuo

Può accadere per svariati motivi che si decida di cambiare mutuo, in questo caso si può optare per la surroga del mutuo o per la rinegoziazione del mutuo. Nel primo caso, in particolare, si sposta il finanziamento presso un’altra banca che offre condizioni più vantaggiose, mentre nel secondo caso viene cambiato il piano di ammortamento del mutuo, ad esempio allungando la durata del finanziamento o cambiando il tasso applicato.

Nella maggior parte dei casi la surroga risulta più conveniente, non solo perché la nuova banca tende ad offrire condizioni più vantaggiose per accaparrarsi nuovi clienti, ma anche perché si tratta di un’operazione priva di spese in quanto non è necessario l’intervento del notaio.

Mutuo Domus Giovani di Intesa Sanpaolo

Domus Giovani di Intesa Sanpaolo è uno dei pochi mutui 100 per cento rimasti sul mercato. Si tratta infatti di un mutuo riservato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che consente di finanziare fino al 100% del valore dell’immobile, anzichè fino all’80% del valore come avviene per la maggior parte dei mutui offerti dalle banche italiane.

Si tratta di un’offerta interessante non solo perchè consente di ottenere un finanziamento che copre interamente il prezzo di acquisto dell’immobile, ma anche perchè è un mutuo che può essere richiesto anche da lavoratori con contratto atipico, purchè siano presenti determinati requisiti, ovvero:

Come ottenere un mutuo

Nella maggior parte dei casi le persone che scelgono di sottoscrivere un mutuo per acquistare un immobile non hanno alcuna esperienza a riguardo, per cui prima di rivolgersi alle banche è consigliabile documentarsi e arrivare preparati all’incontro con i consulenti bancari, anche per capire realmente quanto costa un mutuo e comprendere più facilmente la convenienza delle offerte che verranno proposte.

Prima di tutto è bene consultare un glossario mutui, soprattutto per capire il significato di termini chiave (come ad esempio ammortamento mutuo) solitamente utilizzati in contratti che consentono di accedere a finanziamenti di questo tipo, nonché documentarsi per capire quali sono i tassi dei mutui.

Mutui 100 per cento

Fino all’autunno del 2008 acquistare un immobile ricorrendo ad un mutuo era senza dubbio più semplice. Dopo il fallimento di Lehman Brothers e la crisi economica e finanziaria, le banche sono infatti diventate più restie a concedere prestiti e finanziamenti alle famiglie italiane, di conseguenza sono rimaste pochissime le banche che offrono la possibilità di sottoscrivere un mutuo che copre il 100% del valore dell’immobile.

La maggior parte dei mutui in circolazione, infatti, offre la possibilità di finanziare fino all’80% del valore dell’immobile, di conseguenza acquistare una casa è diventato molto più complicato.