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Mutui, in calo del 4% le erogazioni medie

A Slovak counts euro bills after a withdAnche se ci sono buone notizie e disponibilità maggiori da parte degli istituti di credito di concedere finanziamenti per chi desidera acquistare la prima casa, dall’altra parte la media concessa ai richiedenti, registra ancora una diminuzione del 4% l’importo complessivo erogato, ridimensionando il progresso visto sei mesi fa.

Mutuo importo finanziabile scende al 60% nel 2013

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Durante lo scorso anno, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, è stata registrata una flessione del 38,6% delle abitazioni acquistate mediante il ricorso ad un mutuo, mentre se si osserva il dato riguardante il numero di abitazioni acquistate in contanti la diminuzione è stata del 15,2%.

I dati indicano quindi una indubbia congiuntura del mercato immobiliare, dovuta però in larga parte alla stretta sui finanziamenti ipotecari.

Tassi mutui e prestiti in calo a febbraio 2012 (Bce)

La Banca centrale europea ha comunicato che a febbraio 2012 è stato rilevato un calo dei tassi dei mutui immobiliari concessi ai soggetti privati e un calo dei tassi dei prestiti concessi alle imprese.

Tale flessione, secondo l’istituto con sede a Francoforte, sarebbe da ricondurre al taglio dei tassi di interesse, che ricordiamo in occasione delle due ultime riunioni tenute nel 2011 dal Consiglio direttivo della Bce sono stati portati dall’1,50% all’attuale 1,00%.

Spread mutui 2012

Nel corso degli ultimi mesi riuscire ad ottenere un mutuo per l’acquisto di una casa è diventato ancora più difficile, soprattutto alla luce dell’aumento dello spread applicato dalle banche. Ne deriva quindi che se da un lato le banche sembrano non più interessate a concedere mutui in un periodo come quello attuale, caratterizzato da una forte incertezza e da un livello piuttosto basso dei tassi di interesse, dall’altra parte le stesse famiglie ricambiano questo atteggiamento, dal momento che le richieste di mutui nel corso degli ultimi mesi hanno registrato un’ampia flessione.

Novità assicurazione mutuo decreto Monti

A partire dal 2 aprile di quest’anno, in forza di quanto stabilito dal decreto legge “Cresci-Italia” varato dal governo Monti, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari che condizionano l’erogazione di un mutuo alla stipula di una polizza assicurativa sono obbligati a sottoporre al cliente almeno due preventivi di differenti gruppi assicurativi.

La nuova norma, dunque, ha come obiettivo quello di modificare la prassi bancaria consistente nell’abbinamento di una polizza assicurativa all’erogazione di un mutuo senza dare la possibilità al cliente di scegliere l’offerta migliore in base alle sue esigenze.

Mutui con tasso inferiore al 5%

Nel corso degli ultimi mesi diverse banche italiane hanno aumentato lo spread nei tassi applicati ai mutui, di conseguenza quindi chi sceglie di accendere oggi un finanziamento per l’acquisto di un immobile si trova a dover pagare un tasso di interesse complessivo superiore rispetto a quello applicato solo pochi mesi fa.

Nonostante questo, tuttavia, è ancora oggi possibile sottoscrivere un mutuo a tasso variabile ad un tasso di interesse inferiore al 3,5% e un mutuo a tasso fisso ad un tasso di interesse inferiore al 5%.

Differenza tra prestito e mutuo

Riguardo alla differenza tra il prestito personale e il mutuo occorre anzitutto chiarire che in entrambi i casi la banca concede al cliente una somma di denaro che verrà poi restituita mediante rate a cadenza mensile, trimestrale o semestrale e composte in parte da capitale e in parte da interessi.

La differenza principale tra queste due tipologie di finanziamenti riguarda il motivo a fronte del quale i soldi vengono richiesti alla banca. Nel caso del prestito personale, infatti, si tratta di esigenze personali di diverso tipo, per cui la somma di denaro richiesta nella maggior parte del casi è piuttosto esigua.

Mutui online più convenienti

Sul fronte dei conti correnti le banche online sono senza ombra di dubbio le più convenienti, se non altro perchè risparmiano sulle spese di gestione delle filiali e quindi possono offrire ai propri clienti condizioni più vantaggiose rispetto a quelle che possono permettersi le banche tradizionali.

Nella maggior parte dei casi questa stessa convenienza riguarda anche i mutui, anche se trattandosi di un finanziamento importante prevale lo scetticismo e sono ancora poche le persone che scelgono una banca online per accendere un mutuo.

Come cambiare mutuo

Può accadere per svariati motivi che si decida di cambiare mutuo, in questo caso si può optare per la surroga del mutuo o per la rinegoziazione del mutuo. Nel primo caso, in particolare, si sposta il finanziamento presso un’altra banca che offre condizioni più vantaggiose, mentre nel secondo caso viene cambiato il piano di ammortamento del mutuo, ad esempio allungando la durata del finanziamento o cambiando il tasso applicato.

Nella maggior parte dei casi la surroga risulta più conveniente, non solo perché la nuova banca tende ad offrire condizioni più vantaggiose per accaparrarsi nuovi clienti, ma anche perché si tratta di un’operazione priva di spese in quanto non è necessario l’intervento del notaio.

Mutuo Domus Giovani di Intesa Sanpaolo

Domus Giovani di Intesa Sanpaolo è uno dei pochi mutui 100 per cento rimasti sul mercato. Si tratta infatti di un mutuo riservato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che consente di finanziare fino al 100% del valore dell’immobile, anzichè fino all’80% del valore come avviene per la maggior parte dei mutui offerti dalle banche italiane.

Si tratta di un’offerta interessante non solo perchè consente di ottenere un finanziamento che copre interamente il prezzo di acquisto dell’immobile, ma anche perchè è un mutuo che può essere richiesto anche da lavoratori con contratto atipico, purchè siano presenti determinati requisiti, ovvero: