Previsioni sull’Euro per il 24 gennaio 2012

L’euro ha vissuto ieri un’altra buona seduta, spinto dai rumors su un imminente accordo tra Atene e i creditori privati nell’ambito della ristrutturazione del debito ellenico. Tuttavia, alla fine i negoziati sono stati rinviati e il tempo utile per trovare l’accordo è stato prolungato fino al 13 febbraio. All’Eurogruppo, invece, si è parlato soprattutto di rinforzare le difese della moneta unica accelerando il versamento dei capitali dei paesi membri entro il prossimo luglio, quando entrerà in vigore anche il fondo salva-stati permanente ESM. Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a salire fino a 1.3052 e anche stamattina quota ben al di sopra di area 1.30.

Ipotesi dividendo straordinario Eni 2012

Gli analisti sono concordi nel ritenere che la cessione da parte di Eni della quota detenuta in Snam Rete Gas, che ricordiamo avverrà per effetto delle disposizioni contenute nel Decreto sulle liberalizzazioni e che prevede la separazione proprietaria tra l’infrastruttura e i soggetti verticalmente integrati che possono utilizzarla, avrà effetti positivi per il colosso del cane a sei zampe e per i suoi azionisti.

Previsioni sulla Sterlina per il 23 gennaio 2012

La sterlina sta beneficiando del buon sentiment presente sui mercati finanziari per guadagnare terreno nei confronti delle major currency, in particolare contro dollaro americano e yen giapponese. Il pound è, invece, in difficoltà contro l’euro che però è la valuta più acquistata negli ultimi giorni dopo molte settimane passate sotto i colpi delle vendite. Il tasso di cambio sterlina/dollaro si trova poco sotto le resistenze di area 1.5580. Il cable potrebbe allungare ulteriormente fino a 1.56 o anche fino a 1.5650 già entro oggi, in caso di accordo definitivo tra la Grecia e i creditori privati.

Previsioni Buzzi Unicem 2011-2012

Nonostante il difficile contesto macroeconomico, Buzzi Unicem è riuscito ugualmente a realizzare dei risultati in crescita grazie ad una strategia vincente basata su alcuni pilastri fondamentali, ovvero: migliorare la capacità produttiva e l’efficienza delle varie unità produttive, consolidare e rafforzare il trend positivo dei paesi emergenti in cui il gruppo è presente, mirare ad un recupero nelle aree di presenza storica e tenere costantemente sotto controllo in debito per riportarlo ai livelli pre-crisi.

Prime indiscrezioni andamento aumento di capitale Unicredit

A Piazza Affari il titolo Unicredit segna stamane un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 3,47 euro, sulla scia delle prime indiscrezioni di stampa in merito all’andamento dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro lanciato lo scorso 9 gennaio e che si concluderà venerdì prossimo.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, in particolare, alcuni soci avrebbero deciso di non sottoscrivere la quota dell’aumento di capitale a loro spettante.

Investire in obbligazioni societarie nel 2012

Il declassamento attuato da Standard & Poor’s nei giorni scorsi, che ha portato il rating dell’Italia a BBB+, ha reso ancora più incerto il mercato delle obbligazioni governative.

Tale decisione, contrariamente alle aspettative, non ha causato una crescita dei rendimenti, ma nonostante questo sono comunque numerosi gli investitori che hanno spostato il loro interesse verso le obbligazioni societarie, che al momento risultano senza dubbio caratterizzate da una maggiore stabilità.

Previsioni sull’Euro per il 23 gennaio 2012

Dopo una settimana molto positiva per i mercati finanziari – nonostante la sonora bocciatura di Standard & Poor’s su molti paesi dell’Eurozona – la moneta unica europea prova a confermarsi contro le major currency nella seduta che vede il primo incontro dell’anno dell’Eurogruppo. In attesa del vertice UE del prossimo 30 gennaio a Bruxelles, i leader europei discuteranno sul rafforzamento del fondo salva-stati e su una possibile maggiore flessibilità nell’ambito del fiscal compact (come chiede il premier italiano Mario Monti). L’attesa degli investitori, però, è sull’esito dei negoziati tra la Grecia e i creditori privati nell’ambito della ristrutturazione del debito ellenico. Si spera in una soluzione positiva già entro oggi.

Previsioni dividendo Mediaset 2012 secondo Citigroup

Le attuali stime del consenso, riviste nel corso dei mesi scorsi a causa del peggioramento di alcuni fattori macroeconomici che si prevede influiranno negativamente sui risultati di Mediaset, vedono per gli azionisti della società del Biscione la distribuzione nel corso della prima parte del 2012 di un dividendo relativo all’esercizio 2011 pari a 0,20 euro per azione.

Prestiti personali più convenienti

Gli esperti consigliano di rivolgersi alla propria banca o ad altro istituto di credito per chiedere un prestito personale solo ed esclusivamente se non si hanno altre alternative. Il consiglio deriva dallo spropositato aumento dei tassi attuato dai principali istituti di credito nel corso degli ultimi mesi.

Ad evidenziarlo è un’indagine condotta da CorrierEconomia e che mostra come un prestito di 15.000 euro può addirittura arrivare a costare oltre 7.000 euro, con un rimborso complessivo pari a 22.00 euro circa.

Titolo Maire Tecnimont bocciato dagli analisti

A Piazza Affari il titolo Maire Tecnimont continua a viaggiare in territorio negativo, arrivando a segnare nel pomeriggio una perdita di circa sette punti percentuali a 0,863 euro sulla scia delle valutazioni negative arrivate da diversi analisti nel corso degli ultimi giorni.

Gli analisti di Intermonte hanno infatti tagliato il rating sul titolo potandolo da “outperform” a neutral” e il target price da 1,5 a 1 euro.