Mutuo a Tasso Misto Poste Italiane

Tra i mutui Poste Italiane, il Mutuo a Tasso Misto rappresenta un’ottima soluzione per coloro che non riescono a decidere tra tasso fisso e tasso variabile. Questa soluzione, in particolare, consente di iniziare con l’applicazione di uno dei due tassi e include la possibilità di rivedere tale scelta ogni due, cinque o dieci anni.

Nel caso in cui si decide di optare per la variante che consente di rivedere la propria scelta ogni due anni, sul fronte dei tassi di interesse occorre distinguere a seconda del caso in cui si sceglie di partire dal tasso fisso oppure dal tasso variabile.

Cambio euro dollaro ancora sopra 1,48

L’euro conferma oggi il rialzo nei confronti del dollaro mantenendosi al di sopra della soglia di 1,48 e rimanendo così vicino ai livelli massimi degli ultimi diciassette mesi nei confronti del biglietto verde.

La moneta europea, dunque, continua a beneficiare della debolezza del dollaro causata in larga parte dai dati sulla crescita economica e sull’occupazione statunitense diffusi ieri e che in entrambi i casi si sono rivelati inferiori alle attese, mostrandosi così in linea con le dichiarazione della Federal Reserve, che due giorni fa aveva parlato di una crescita lenta e di un mercato del lavoro in forte difficoltà.

Teoria di Dow e analisi tecnica

Al giornalista statunitense Charles Dow il mondo economico e finanziario deve davvero molto. Dow, infatti, è il fondatore del Wall Street Journal, ossia uno dei più importanti quotidiani finanziari di tutto il mondo, nonchè l’inventore del Dow Jones, ovvero il più noto indice azionario della Borsa di New York.

A lui, inoltre, si devono i principi base dell’analisi tecnica, meglio conosciuti come la teoria di Dow. Tali principi, in particolare, altro non sono che una serie di osservazioni sui comportamenti dei mercati finanziari che il giornalista espresse mediante una serie di articoli pubblicati sul Wall Street Journal e che successivamente furono raccolti da Robert Rhea, che nel 1932 pubblicò Dow Theory.

Rating e target price Luxottica tagliato dagli analisti

All’indomani della trimestrale Luxottica gennaio marzo 2011, la quotazione della società attiva nel settore dell’occhialeria registra un calo di quasi un punto percentuale, sulla scia delle valutazioni negative arrivate da buona parte degli analisti.

Nonostante i risultati siano tutto sommato positivi, la maggior parte degli analisti ritiene infatti che si tratta di risultati in linea con le previsioni e già scontati nell’attuale valutazione del titolo. Per questo motivo stamane diverse banche d’affari hanno rivisto al ribasso la loro valutazione sul titolo.

Come individuare i dividendi più alti

La maggior parte delle persone che sono solite investire in Borsa, o giocare in Borsa come si usa spesso dire, al fine di individuare i titoli azionari su cui puntare analizzano principalmente il dividend yield, ovvero il rapporto dividendo/prezzo che corrisponde all’ultimo dividendo per azione distribuito agli azionisti e al prezzo di chiusura dell’anno dell’azione.

Si tratta di una pratica molto diffusa non solo tra i piccoli investitori ma anche tra gli investitori professionisti, compresi molti tra i fondi di investimento tradizionali. Stuart Rhodes, meglio conosciuto come il gestore del fondo M&G Global Dividend, ha però mostrato alcune perplessità in merito a questa metologia.

Euro supera soglia 1,48 dopo dati USA

Dopo il lieve recupero del dollaro nel corso della mattinata, l’euro è tornato sopra la soglia dell’1,48 a causa della debolezza del biglietto verde, ricondotta in larga parte alla pubblicazione dei dati relativi al primo trimestre del preliminare sul Pil e delle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti.

Entrambi i dati, infatti, sono risultati inferiori rispetto alle attese degli analisti. I dati relativi al Pil, in particolare, hanno evidenziato un rallentamento all’1,8% contro il 3,1% del precedente trimestre e contro il 2% previsto dagli analisti.

Aumento di capitale RCS escluso da Perricone

Nel suo intervento durante l’Assemblea degli azionisti tenuta oggi, l’amministratore delegato di Rcs, Antonio Perricone, ha spiegato che al momento non è in programma alcun aumento di capitale, mentre il presidente Piergaetano Marchetti ha spiegato che la decisione del gruppo di non prevedere accantonamenti in merito alla causa portata avanti da Angelo Rizzoli deriva dalla convinzione dell’assoluta infondatezza della vicenda.

Il prossimo 28 luglio, ricordiamo, si terrà infatti l’udienza relativa all’azione legale intrapresa poco meno di due anni fa da Angelo Rizzoli nei confronti di Rcs Media Group insieme con Mittel, Intesa Sanpaolo, Edison e Giovanni Arvedi per l’acquisto da parte di questi soggetti del controllo di Rizzoli Editore nel 1984.

Mutuo chirografario

Il mutuo chirografario, detto anche mutuo chirografico, è un particolare tipo di mutuo che si differenzia soprattutto perchè non viene garantito da ipoteca ma solo da una sottoscrizione cartacea, per questo motivo si tratta di un mutuo che generalmente viene concesso per una somma di denaro di modesta entità, in genere per una cifra non superiore ai 30.000 euro, e per una durata generalmente molto breve, non più di 4-5 anni.

Il mutuo chirografario, dunque, si basa su un semplice impegno scritto e la garanzia fornita non è la classica ipoteca, bensì altre tipologie di garanzia che variano a seconda dei casi (ad esempio garanzie cambiarie, garanzie personali, pegno sui titoli, ecc.)

Trimestrale Deutsche Bank gennaio marzo 2011

Deutsche Bank ha archiviato il primo trimestre con una performance sorprendente che le ha consentito di mettere a segno un vero e proprio record.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, la banca tedesca ha realizzato un utile in crescita del 17% a 2,1 miliardi di euro, ossia l’utile netto più alto della sua storia e che viene paragonato agli 1,8 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno e agli 1,82 miliardi di euro previsti in media dagli analisti.

Aumento di capitale Milano Assicurazioni entro fine 2011

L’Assemblea degli azionisti di Milano Assicurazioni riunitasi ieri ha comunicato in serata di aver approvato il bilancio di esercizio 2010 e di aver attribuito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di procedere ad un aumento del capitale sociale, che dovrà essere attuato entro il 31 dicembre 2010 e il cui ammontare complessivo comprensivo di sovrapprezzo non potrà superare i 350.000.000 di euro.

Nella nota diffusa ieri in serata è stato inoltre specificato che l’aumento di capitale dovrà essere attuato mediante l’emissione di azioni ordinarie e di risparmio aventi le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione e che dovranno essere offerte in opzione agli aventi diritto, ovvero a coloro che sono già titolari di azioni ordinarie e di risparmio.