Ipo Philogen 2011 annullata

E’ sfumata la quotazione in Borsa di Philogen. L’azienda farmaceutica italo-svizzera, che sarebbe dovuta sbarcare a Piazza Affari il prossimo 18 febbraio, ha comunicato tramite una nota diffusa ieri in serata di aver deciso di ritirare l’offerta finalizzata al collocamento sulla Borsa italiana per via di una “comunicazione inaspettata” arrivata da Bayer, che ha chiesto la risoluzione dei contratti di licenza e sviluppo relativi al prodotto L19.

Quotazione Prysmian in rialzo dopo promozione Cheuvreux

Cheuvreux ha comunicato di aver confermato la raccomandazione “outperform” sul titolo Prysmian e al contempo di aver rivisto al rialzo il target price portandolo da 16,5 a 17,5 euro. A spingere il broker a promuovere l’azienda italiana specializzata nella produzione di cavi da utilizzare nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni è stata soprattutto la convinzione che l’integrazione con Draka produrrà effetti positivi sull’Eps 2012, portandolo fino a raggiungere quota 1,48 euro.

Si è conclusa ieri, infatti, l’Opa di Prysmian su Draka, che ha raccolto adesioni pari a circa il 90,4% del capitale della società olandese, per un totale di 44.064.748 azioni.

Quotazione in Borsa Philogen

Philogen ha ottenuto il via libera della Consob per la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione e ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario.

A comunicare la notizia è stato lo stesso gruppo farmaceutico italo-svizzero attraverso una nota, nella quale viene anche specificato che le banche incaricate di gestire l’operazione sono Banca Imi e Ubs Investment Bank nel ruolo di Coordinatori dell’Offerta Globale, Banca Imi agirà inoltre in qualità di Responsabile del Collocamento e Sponsor.

Titolo Telecom Italia bocciato da JP Morgan

JP Morgan, pur mantenendo invariato il rating “underweight” e il target price a 1,15 euro, ha comunicato di aver inserito il titolo Telecom Italia nella sua short conviction list.

La banca d’affari ha spiegato che la decisione è stata presa alla luce del un netto incremento registrato dalla quotazione dall’inizio del 2011. Nel giro di meno di un mese, infatti, il titolo della compagnia telefonica italiana ha registrato un incremento del 12% circa grazie ad una rivalutazione dei mercati dell’Europa meridionale, compreso quello italiano.

Quotazione Prada ad Hong Kong, avviato il processo

Dopo i rumors degli ultimi mesi, attraverso una nota Prada ha confermato di voler avviare la quotazione dell’azienda presso la Borsa di Hong Kong.

Nonostante se ne parlasse già da un pò di tempo e nonostante siano state più volte spiegate le ragioni della quotazione ad Hong Kong di Prada, la notizia ha comunque stupito visto che nessuno si aspettava che un’azienda simbolo del made in Italy scegliesse la borsa cinese anzichè quella di Milano.

Generali in ribasso per timori utile 2010

A Piazza Affari il titolo Generali segna al momento una flessione di oltre due punti percentuali a 14,61 euro. A spingere in basso il titolo della compagnia assicurativa sono state le previsioni riportate dal quotidiano “Il Messaggero”, secondo cui il gruppo assicurativo prevede di riuscire a realizzare al 31 dicembre 2010 un utile netto di 1,6 miliardi di euro, ossia un risultato inferiore all’attuale consensus, che invece prevede per Generali un utile pari a 1,9 miliardi.

Perchè Prada preferisce la Borsa di Hong Kong

Dopo le voci su una possibile quotazione di Prada alla Borsa di Hong Kong sono in molti a chiedersi come mai un’azienda simbolo del made in Italy scelga di quotarsi alla Borsa cinese anziché a Piazza Affari.

Le ragioni, in realtà, sono molto più numerose di quanto ci si possa aspettare. In primo luogo bisogna considerare che la Cina negli ultimi anni è diventato il mercato di riferimento per il settore del lusso e le previsioni per i prossimi anni non accennano ad alcun cambiamento di direzione.

Deutsche Bank in rialzo dopo upgrade J.P. Morgan

J.P. Morgan ha alzato il rating su Deutsche Bank portandolo da “underweight” a “neutral” ed il target sul prezzo da 41 a 44 euro. La banca d’affari, in particolare, ha motivato la sua decisione spiegando che le recenti perdite registrate dal titolo della banca tedesca sarebbero state esagerate, tanto da aver già scontato le previsioni che vedono una possibile carenza di capitale.

Ad influire positivamente sul giudizio di J.P. Morgan anche la scarsa esposizione dell’istituto bancario ai rischi connessi alla crisi del debito sovrano, questione di non poco conto alla luce delle conseguenza che stanno producendo i deficit dei paesi europei.

Possibile downgrade Fondiaria Sai

Possibile downgrade per il titolo Fondiaria Sai e per quello della sua controllata Milano Assicurazioni, entrambi messi sottto osservazione da Fitch per via delle potenziali prospettive negative relative all’andamento delle due quotazioni nel corso dei prossimi mesi.

Enel Green Power promossa da Banca Leonardo

A più di una settimana dal suo debutto in Borsa, la quotazione Enel Green Power non è ancora riuscita a toccare il suo prezzo minimo di collocamento, fissato a 1,6 euro. Nonostante questo sia il management del colosso energetico che alcuni tra i più autorevoli esperti si sono detti certi del potenziale di Enel Green Power.

Tra questi gli analisti di Banca Leonardo che hanno avviato la copertura fissando una raccomandazione “buy” e un target price a 1,9 euro, ossia un valore superiore del 24% rispetto a quello attuale.