Previsioni dividendo 2012 Intesa Sanpaolo secondo Deutsche Bank

Gli analisti di Deutsche Bank sono convinti che tra le principali banche italiane le uniche due che decideranno di distribuire in relazione all’esercizio 2011 una cedola agli azionisti saranno Intesa Sanpaolo e Credem.

Sul fronte delle stime, in particolare, le previsioni degli esperti della banca tedesca vedono per la prima una cedola di 0,05 euro a fronte degli 0,08 centesimi distribuiti lo scorso anno, mentre per la seconda si prevede una cedola di 0,15 euro, ossia in aumento rispetto ai 10 centesimi dell’anno precedente.

Titolo Autogrill bocciato da Deutsche Bank

A Piazza Affari il titolo Autogrill segna una flessione di oltre tre punti e mezzo percentuali a 8,195 euro sulla scia della bocciatura arrivata dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato stamane di aver tagliato il rating sul titolo da “buy” a “hold” e il target price da 11,90 a 9,20 euro.

Il taglio segue la riduzione delle stime di Eps 2012/2013 attuata dalla banca tedesca rispettivamente del 17% a 0,53 euro per azione e del 12% a 0,66 euro per azione, così come pure è stato rivisto al ribasso l’Ebitda margin di 80/60bps.

Aumento di capitale Mps 2012 ipotizzato da Deutsche Bank

Gli analisti di Deutsche Bank hanno comunicato questa mattina di aver ridotto il rating sul titolo Mps da “buy” a “hold” e il target price da 0,7 a 0,3 euro.

La decisione della banca tedesca è stata presa in virtù del capitale aggiuntivo, pari a 3,3 miliardi di euro, richiesto dall’Eba a Mps lo scorso dicembre. Tale adeguamento dovrà essere effettuato entro il prossimo 30 giugno, tuttavia, a differenza di Unicredit, la banca senese non ha intenzione di lanciare un aumento di capitale.

Previsioni utility borsa italiana positive per Deutsche Bank

Nonostante la debolezza registrata a dicembre dai titoli del comporto utility di Piazza Affari, gli analisti di Deutsche Bank hanno espresso pareri rassicuranti per i mesi a venire.

Secondo gli esperti della banca tedesca, infatti, le decisioni che sono state prese dall’Autorità per l’energia elettrica e per il gas lo scorso 31 dicembre 2011 per il triennio 2012-2015 avranno un effetto migliore del previsto sulle utility italiane e sull’andamento dei relativi titoli in Borsa.

Deutsche Bank taglia rating banche italiane

La maggior parte degli analisti concorda nel ritenere che nel corso del prossimi mesi il quadro macroeconomico particolarmente difficile influirà negativamente sull’andamento dell’attività dei principali istituti di credito italiani.

Tra questi figurano gli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato di aver tagliato il target price sui titoli di ben sette banche italiane, in particolare è stato rivisto al ribasso il target price di Banco Popolare a 1,7 da 2 euro, di Intesa Sanpaolo a 2,1 da 2,2 euro, di Unicredit a 1,6 da 1,8 euro, di Mps a 0,8 da 0,9 euro, di Bpm a 1,3 da 1,7 euro, di Credito emiliano a 3,4 da 4 euro e di Ubi Banca a 3,4 da 4 euro.

Target price Campari alzato da Deutsche Bank

Deutsche Bank ha alzato il target price sul titolo Campari portandolo da 5,10 a 5,25 euro, ribadendo al contempo rating “hold”.

La banca tedesca ha addotto a sostegno della sua decisione la costante crescita dei ricavi e degli utili anche dopo un primo trimestre più che positivo, una performance resa possibile soprattutto dall’ottimo andamento delle attività connesse ai marchi più importanti della società, tra cui figura Aperol, Wild Turkey, Skyy e Campari.

Trimestrale Deutsche Bank gennaio marzo 2011

Deutsche Bank ha archiviato il primo trimestre con una performance sorprendente che le ha consentito di mettere a segno un vero e proprio record.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, la banca tedesca ha realizzato un utile in crescita del 17% a 2,1 miliardi di euro, ossia l’utile netto più alto della sua storia e che viene paragonato agli 1,8 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno e agli 1,82 miliardi di euro previsti in media dagli analisti.

Obiettivi Deutsche Bank 2011

A distanza di pochi giorni dalla pubblicazione dei dati di bilancio preliminari, Deutsche Bank ha confermato di aver chiuso il quarto trimestre 2010 con un utile netto di 605 milioni di euro, in calo rispetto agli 1,3 miliardi del quarto trimestre 2009 e contro le previsioni degli analisti ferme a 785 milioni di euro. L’utile per azione è calato da 1,82 a 0,63 euro, mentre i ricavi sono saliti a 7,4 miliardi dai 5,5 miliardi dell’anno prima, battendo le stime pari a 7,2 miliardi.

Deutsche Bank in rialzo dopo upgrade J.P. Morgan

J.P. Morgan ha alzato il rating su Deutsche Bank portandolo da “underweight” a “neutral” ed il target sul prezzo da 41 a 44 euro. La banca d’affari, in particolare, ha motivato la sua decisione spiegando che le recenti perdite registrate dal titolo della banca tedesca sarebbero state esagerate, tanto da aver già scontato le previsioni che vedono una possibile carenza di capitale.

Ad influire positivamente sul giudizio di J.P. Morgan anche la scarsa esposizione dell’istituto bancario ai rischi connessi alla crisi del debito sovrano, questione di non poco conto alla luce delle conseguenza che stanno producendo i deficit dei paesi europei.

Bilancio trimestrale Deutsche Bank luglio settembre 2010

Deutsche Bank ha comunicato di aver chiuso il terzo trimestre 2010 in rosso, anche se si tratta di una perdita di entità inferiore rispetto a quella prevista dagli analisti. Nel periodo compreso tra luglio e settembre, in particolare, la banca tedesca ha registrato una perdita pari a 1,2 miliardi di euro, contro la perdita di 1,5 miliardi di euro ipotizzata dagli analisti.

Ad incidere negativamente sui conti trimestrali è stato l’esborso di 2,3 miliardi di euro legato alla svalutazione della sua esistente quota in Postbank. Escludendo le voci straordinarie, infatti, l’utile di Deutsche Bank sarebbe stato pari a 1,1 miliardi, in ogni caso inferiore rispetto agli 1,4 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno.