
A seguito di questa notizia Unicredit ha fatto sapere che eserciterà anticipatamente il 20 settembre prossimo il rimborso di due prestiti obbligazionari per un importo complessivo di 1,500 miliardi di euro.
A seguito di questa notizia Unicredit ha fatto sapere che eserciterà anticipatamente il 20 settembre prossimo il rimborso di due prestiti obbligazionari per un importo complessivo di 1,500 miliardi di euro.
Gli ultimi rumors a riguardo parlano della possibilità che la Grecia necessiti a breve di nuovi aiuti da parte dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale, al momento tuttavia le autorità internazionali stanno ancora cercando di capire se il governo di Atene sia nelle condizioni di poter far fronte agli impegni presi, circostanza a cui è condizionato il rilascio di ulteriori aiuti.
Tale fondo, in particolare servirà a fornire una garanzia grazie alla quale le banche potranno concedere un mutuo anche a soggetti con basso reddito, in particolare potranno fruirne giovani coppie coniugate o nuclei familiari con un unico genitore con figli minori aventi un reddito annuo complessivo non superiore a 35.000 euro e per l’acquisto di un immobile di dimensioni non eccedenti i 90 mq. Risultano invece escluse le coppie di fatto.
Oltre a non comportare alcun tipo di spesa per l’acquisto e il rimborso, infatti, i Buoni fruttiferi postali non necessitano di un dossier titoli per cui il sottoscrittore non è costretto a dover pagare il bollo e le spese di tenuta del conto, spese che in caso di investimenti non eccessivamente elevati possono anche andare ad assorbire completamente i guadagni.
Alle otto di questa mattina, infatti, il cambio euro dollaro tratta a 1,4429,31 dollari, ossia molto vicino ai 1,2236 dollari registrati ieri al termine della seduta newyorkese.
Si tratta quindi di strumenti che hanno l’obiettivo di fornire un sostegno ai paesi europei colpiti dalla crisi del debito sovrano, ma sui quali non tutti hanno lo stesso parere.
Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2011, in particolare, il gruppo fiorentino attivo nel settore del lusso ha realizzato ricavi pari a 459,7 milioni di euro, ossia in crescita del 29,8% rispetto al 30 giugno 2010, mentre l’utile netto è risultato pari a 45,7 milioni di euro, in aumento del 32,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’ebit è cresciuto dell’80,4% passando dai 39,3 milioni di euro del primo semestre 2010 a 70,9 milioni di euro.
In entrambi i casi si tratta di dati che hanno deluso le aspettative degli analisti, che attendevano in media ricavi per 447 milioni e un utile pari a 21 milioni di euro.
Ieri, ricordiamo, la divisa europea ha toccato il livello massimo degli ultimi due mesi a quota 1,4548 dollari, mentre stamane nel corso della seduta asiatica ha raggiunto il livello massimo a quota 1,4533 dollari.