Target price Mps tagliato da Ubs

Dopo la pubblicazione dei risultati realizzati da Banca Monte dei Paschi di Siena nel corso del primo semestre dell’anno, Ubs ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo della banca senese portandolo a 0,47 euro dai precedenti 0,6 euro, ribadendo al contempo rating “neutral” sul titolo.

A Piazza Affari il titolo Mps non risente particolarmente del giudizio negativo arrivato dalla banca d’affari, in tarda mattinata segna infatti un rialzo dello 0,51% a 0,435 euro.

Titolo Impregilo in rialzo dopo pubblicazione semestrale

A Piazza Affari stamani il titolo Impregilo segna un rialzo di circa tre punti percentuali a 1,697 euro sulla scia dei risultati positivi registrati nel corso del primo semestre dell’anno e delle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato Alberto Rubegni.

Durante la presentazione dei risultati relativi alla prima metà dell’anno, infatti, l’amministratore delegato del gruppo ha fatto sapere di essere fiducioso sulle potenzialità dell’Italia, dove nel corso dei prossimi mesi si prevede verrà ulteriormente focalizzato il portafoglio ordini.

Cambio euro dollaro 29 agosto 2011

Stamane il dollaro mostra una certa debolezza nei confronti delle principali valute di riferimento sulla scia delle previsioni di una parte consistente di analisti, secondo cui a breve la Federal Reserve ricorrerà ad ulteriori misure di stimolo monetario per fronteggiare l’incertezza relativa alle prospettive di crescita dell’economia.

La convinzione degli analisti deriva dalle parole pronunciate lo scorso venerdì dal presidente della Banca centrale europea Ben Bernanke, il quale ha fatto sapere che la Fed estenderà da uno a due giorni la durata dell’incontro avente ad oggetto la discussione delle diverse opzioni possibili sul fronte della politica monetaria.

Buoni fruttiferi postali dormienti

Tra i consigli degli esperti a chi sceglie di sottoscrivere un Buono fruttifero postale, soprattutto nel caso in cui si sceglie una tipologia a lunga scadenza, c’è anche la raccomandazione di non dimenticarlo, altrimenti si rischia di perdere sia il capitale investito che gli interessi maturati.

I Buoni fruttiferi postali emessi da Poste Italiane in forma cartacea, infatti, si prescrivono una volta che sono trascorsi dieci anni dalla scadenza del titolo senza che il sottoscrittore abbia reclamato la restituzione del denaro.

Come fare per investire in Borsa

Cercare di moltiplicare i propri risparmi investendo in Borsa non è cosa semplice, tuttavia si tratta di una tipologia di investimento sempre più utilizzata anche da persone poco esperte.

Per poter iniziare ad investire in Borsa è anzitutto necessario aprire un deposito titoli, ovvero una sorta di conto in cui risultano tutti i nostri movimenti. In altre parole il dossier titoli può essere inteso coma una sorta di portafoglio nel quale confluiscono le azioni comprate e fuoriescono le azioni vendute.

Dividend yield 2010-2011 blue chips Piazza Affari

I dividendi rivestono un’importanza fondamentale per gli azionisti, basti pensare che la maggior parte di questi decide di scegliere le azioni su cui investire proprio basandosi sui dividendi.

Gli esperti, in particolare, valutano il rendimento dei dividendi attraverso diversi indicatori, tra cui figura in primo piano il dividend yield, ovvero il rapporto tra la cedola e l’ultimo prezzo dell’azione. In altre parole attraverso il dividend yield viene calcolato il rendimento immediato del titolo, senza quindi considerare i guadagni o le perdite in conto capitale.

Aumento di capitale Bpm a settembre 2011

Il Consiglio di amministrazione di Bpm, riunitosi ieri per l’approvazione dei conti semestrali, ha deciso di esercitare la delega per l’aumento di capitale ricevuta dall’assemblea riunitasi lo scorso 25 giugno.

Nessuno slittamento dunque, contrariamente a quanto era stato ipotizzato nei giorni scorsi per via dell’instabilità dei mercati e delle condizioni poco favorevoli per un’operazione di questo tipo.

Cambio euro dollaro 26 agosto 2011

Il dollaro continua ad essere sostenuto dal ridimensionamento delle aspettative per un probabile annuncio di nuove misure di sostegno monetario da parte del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, nel corso della conferenza annuale della banca centrale che si terrà questo pomeriggio a Jackson Hole.

Sebbene negli Stati Uniti la crescita continua ad essere caratterizzata da una persistente debolezza, i vertici delle Banca centrale americana non sembrano temere scenari recessivi.

Deutsche Bank taglia rating banche italiane

La maggior parte degli analisti concorda nel ritenere che nel corso del prossimi mesi il quadro macroeconomico particolarmente difficile influirà negativamente sull’andamento dell’attività dei principali istituti di credito italiani.

Tra questi figurano gli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato di aver tagliato il target price sui titoli di ben sette banche italiane, in particolare è stato rivisto al ribasso il target price di Banco Popolare a 1,7 da 2 euro, di Intesa Sanpaolo a 2,1 da 2,2 euro, di Unicredit a 1,6 da 1,8 euro, di Mps a 0,8 da 0,9 euro, di Bpm a 1,3 da 1,7 euro, di Credito emiliano a 3,4 da 4 euro e di Ubi Banca a 3,4 da 4 euro.

Proroga divieto vendite allo scoperto

Dallo scorso 12 agosto l’Esma (l’autorità Ue per il controllo dei mercati) ha vietato le vendite allo scoperto in Italia, Francia, Spagna e Belgio per 15 giorni. Tale termine, tuttavia, potrebbe essere ulteriormente esteso per altri 30 giorni.

Nel giorno che precede la scadenza del divieto di effettuare vendite allo scoperto, infatti, la stampa sottolinea l’intenzione dell’Europa di prorogare il divieto di short selling, affermando che l’annuncio con ogni probabilità sarà dato oggi a mercati chiusi.