
Secondo le prime indiscrezioni, in particolare, nel corso dell’incontro che si terrà oggi pomeriggio si discuterà sulle possibili nuove misure da adottare per fronteggiare la crisi finanziaria.
Secondo le prime indiscrezioni, in particolare, nel corso dell’incontro che si terrà oggi pomeriggio si discuterà sulle possibili nuove misure da adottare per fronteggiare la crisi finanziaria.
Gli esperti di Fidelity hanno infatti ricordato che i mercati asiatici e i mercati dei paesi emergenti godono di un’economia ben salda e di un indebitamento ben al di sotto del livello di guardia, motivo per il quale rappresentano un’ottima opportunità per gli investitori più propensi al rischio.
Chi intende sottoscrivere dei Buoni fruttiferi postali, tuttavia, deve seguire alcune semplici regole al fine di ottimizzare al massimo i propri rendimenti ed evitare brutte sorprese.
In momenti del genere sono numerosi gli investitori che presi dal panico decidono di rinunciare a qualunque tipo di investimento e parcheggiare i propri risparmi in conti deposito o di acquistare dei buoni fruttiferi postali.
Nonostante il taglio del target price arrivato da Intermonte, il titolo Biancamano registra in tarda mattinata un rialzo di oltre sette punti percentuali a quota 1,662 euro.
Questa tendenza è testimoniata dal ritorno all’acquisto dei buoni fruttiferi postali, prodotti finanziari che i risparmiatori da sempre associano ad un investimento sicuro, nonostante i rendimenti non sono più quelli di una volta.
Alla luce di questo nuovo rialzo, del perdurare della situazione di instabilità dei mercati finanziari, dei timori in merito alla crisi del debito sovrano e del rischio recessione degli Stati Uniti, il governatore della Banca centrale svizzera Thomas Jordan ha parlato della possibilità che si decida di dare vita a nuove misure volte ad allentare ulteriormente la politica monetaria.
Tra queste figura Equita sim, che ha fatto sapere di aver tagliato da 1,73 euro a 1,43 euro il prezzo obiettivo sul titolo Saras alla luce della riduzione della stima sull’utile relativo all’esercizio in corso, confermando al contempo il giudizio “hold” (mantenere).