Delibera Consob accordo Unicredit Premafin, escluso obbligo Opa

Stamane le quotazioni della galassia Ligresti sono state sospese dalle contrattazioni in attesa del responso della Consob in merito al quesito posto dal gruppo sull’obbligatorietà dell’Opa in relazione all’aumento di capitale Fondiaria Sai e all’aumento di capitale Milano Assicurazioni.

Ebbene, mediante un comunicato congiunto trasmesso da Premafin e Unicredit pochi minuti fa, è stato reso noto che la Commissione ha stabilito la non obbligatorietà dell’Opa in considerazione della difficile situazione in cui versa la compagnia assicurativa Fondiaria Sai.

Enel risultati primo trimestre 2011

All’indomani della pubblicazione della trimestrale Enel Green Power gennaio marzo 2011, il Consiglio di amministrazione della controllante Enel, presieduto da Paolo Andrea Colombo, ha approvato i risultati realizzati nel primo trimestre 2011, archiviato con un ricavi in crescita del 7,8% a 19.536 milioni di euro e un utile netto in aumento del 14,4% a 1.201 milioni di euro.

Nel periodo in esame l’Ebitda ha segnato una flessione dell’1,8% a 4.399 milioni di euro, mentre l’Ebit è calato del 3,0% a 3.036 milioni di euro. Al 31 marzo l’indebitamento finanziario netto ha segnato una crescita dell’1,4% a 45.563 milioni di euro.

Cambio euro dollaro 13 maggio 2011

Stamane l’euro registra un a lieve ripresa nei confronti del dollaro rispetto al prezzo di chiusura di ieri di 1,4239, tuttavia permane la flessione del 5% circa rispetto al livello massimo registrato ad inizio mese, quando in attesa della decisione della Bce sui tassi di interesse il cambio euro dollaro aveva toccato quota 1,494 dollari.

A spingere al ribasso la moneta europea nel corso degli ultimi giorni è stato soprattutto il riaccendersi dei timori legati alla crisi del debito sovrano e ad un possibile secondo pacchetto di aiuti a favore della Grecia che, secondo un analista interpellato da Reuters, una volta varato dovrebbe permettere all’euro di recuperare nei confronti del dollaro allontanandosi in maniera sufficiente dai minimi raggiunti nel corso degli ultimi giorni.

Trimestrale Mediolanum gennaio marzo 2011

A pochi giorni dal lancio del nuovo conto deposito In Medionalum, Mediolanum comunica i risultati realizzati nel corso dei primi tre mesi dell’anno, archiviati con un utile netto in crescita del 4% a 68,6 milioni e masse amministrate che hanno raggiunto il massimo storico a 46,195 milioni, ossia in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Se si considera solo il mercato domestico, invece, l’utile netto ha segnato una crescita del 3% a 68,4 milioni, mentre le masse amministrate sono cresciute del 7% rispetto al primo trimestre 2010 a quota 44,191 milioni di euro.

Trimestrale Exor gennaio marzo 2011

La trimestrale diffusa da Exor non ha sorpreso gli analisti e non ha suscitato alcuna reazione del mercato. I risultati, definiti in linea con le attese, non sono infatti serviti a sollevare l’andamento delle quotazioni Fiat, in calo del 2,93% a 7,115 euro, e Fiat Industrial, in calo dell’1,65% a 10,12 euro, che hanno trascinato al ribasso la stessa quotazione Exor, in flessione dell’1,92% a 24,46 euro.

I risultati realizzati da Exor nel corso del primo trimestre 2011 sono più che positivi, con un utile in crescita del 41,3% a 44,8 milioni di euro dai 31,7 milioni del 31 marzo 2010.

Trimestrale Brembo gennaio marzo 2011

Il Consiglio di amministrazione di Brembo ha approvato i risultati realizzati da gruppo nel corso del primo trimestre 2011, archiviato con un fatturato in crescita del 27,9% a 312,2 milioni, un margine operativo lordo in rialzo del 24,2% a 38,5 milioni e un margine operativo netto in rialzo del 43,3% a 19,7 milioni.

Nel periodo in esame l’utile netto è cresciuto del 68,6% a 11,2 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto al 31 marzo 2011 è risultato pari a 263,7 milioni rispetto ai 246,7 milioni del 31 dicembre 2010 e ai 269,8 milioni del 31 marzo 2010.

Cambio euro dollaro 12 maggio 2011

Il dollaro statunitense si colloca ai livelli massimi delle ultime tre settimane nei confronti dell’euro, che al contrario continua a risentire di timori relativi alla crisi del debito sovrano e della possibilità che si decida di procedere con un secondo pacchetto di aiuti a favore della Grecia, un’ipotesi che Lorenzo Bini Smaghi ha definito nei giorni scorsi un vero e proprio “suicidio politico”.

Conto deposito WeBank 2011

Tra i migliori conti deposito figura senza dubbio quello offerto da WeBank, che riconosce ai suoi clienti un tasso di interesse massimo del 3,5% lordo, ossia pari a quello offerto dal conto deposito InMediolanum di Banca Mediolanum per somme di denaro vincolate a 12 mesi.

Il conto deposito WeBank offre ai propri clienti diverse alternative. Il tasso di interesse base riconosciuto sulle somme in deposito e senza alcun vincolo è pari all’1,35% lordo. In questo caso, dunque, trattandosi di somme non vincolate, il cliente ha diritto ad ottenere tale remunerazione senza alcuna condizione, inoltre è libero di trasferire in qualunque momento gratuitamente e immediatamente le somme depositate sul proprio conto corrente.

Trimestrale Poltrona Frau gennaio marzo 2011

A Piazza Affari la quotazione Poltrona Frau cede oltre tre punti percentuali sulla scia dei risultati trimestrali piuttosto deludenti comunicati stamani.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, Poltrona Frau ha registrato ricavi in calo del 10,5% a 57,8 milioni di euro, una flessione ricondotta al calo del 40% del segmento contract e che deriva principalmente dal confronto con un primo trimestre 2010 sorprendente per via di un cospicuo flusso di denaro concentratori nei primi tre mesi del 2010 e derivante in parte da commesse relative al 2009.

Trimestrale Enel Green Power gennaio marzo 2011

Enel Green Power ha comunicato di aver realizzato nel corso dei primi tre mesi dell’anno ricavi in crescita del 26,5% a 611 milioni e un utile netto in aumento del 12,5% a 135 milioni di euro.

Nel periodo in esame l’Ebitda si è attestato a 393 milioni di euro, ossia in crescita del 20,6% rispetto al primo trimestre del 2010 e superiore rispetto ai 350 milioni di euro previsti in media dagli analisti. L’Ebit è risultato pari a 263 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto è cresciuto del 7,8% a 3,333 miliardi di euro.