
A riguardo un punto di riferimento per gli investitori è l’orologio realizzato da Trevor Greetham, attuale direttore degli investimenti di Fidelity Asset Management.
A riguardo un punto di riferimento per gli investitori è l’orologio realizzato da Trevor Greetham, attuale direttore degli investimenti di Fidelity Asset Management.
Tra i comportamenti più diffusi studiati dalla finanza comportamentale troviamo la cosiddetta auto-attribuzione, ossia la tendenza degli investitori ad attribuite a loro stessi eventuali successi e ad accusare gli altri di eventuali insuccessi. Questo comportamento secondo gli esperti è dannoso perchè ci impedisce di imparare dai nostri errori, in quanto li interpretiamo come causati da altri.
Gli investitori, dunque, si interrogano su quali siano le mosse giuste in questo particolare periodo, dal momento che l’incremento del costo del denaro assume un’importanza chiave nella scelta della destinazione dei propri investimenti.
Ieri in serata la banca senese ha diffuso un comunicato tramite il quale è stato annunciato che il Consiglio di amministrazione ha approvato il piano d’impresa 2011-2015 e al tempo stesso ha deliberato la proposta di un aumento di capitale di oltre 2 miliardi di euro.
Tra questi, secondo gli esperti, i due errori più diffusi sono quelli del comprare alto e del vendere basso. La prima ipotesi consiste nel puntare su un titolo quando viene raggiunto un picco spropositato, perchè è proprio in quel momento che il titolo riesce a catturare l’attenzione. Ma a quel punto, tuttavia, è troppo tardi, perchè la quotazione ha già dato il meglio di sè.
L’amministratore delegato, in particolare, ha spiegato che per concludere l’operazione mancano solo pochi dettagli che non dipendono dal gruppo torinese ma che dovrebbero essere definiti entro pochissimi giorni.
La scorsa settimana, in particolare, la Banca centrale europea ha alzato il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale portandolo all’1,25%, tuttavia secondo le previsioni si tratta solo del primo di una serie di lievi rialzi che entro il primo trimestre del 2012 porteranno i tassi di interesse al 2%.
Durante le scorse settimane, in particolare, si è parlato di un’offerta da parte di Ppr, gruppo francese che in Italia già controlla Gucci. A riguardo De Benedetti, pur non facendo nomi, ha spiegato che da quando è iniziata a circolare la notizia dello sbarco a Piazza Affari il gruppo ha ricevuto diverse manifestazioni di interesse ma ha però ritenuto giusto continuare a seguire la strada della quotazione in Borsa, considerandola la migliore.
Le indiscrezioni circolate ieri, secondo cui Galateri era il favorito a prendere il posto di Geronzi, si sono quindi rivelate fondate. Gli altri candidati erano il presidente di Assogestioni, Domenico Siniscalco, e l’ex commissario europeo, Mario Monti.
L’operazione, che per perfezionarsi necessita dell’autorizzazione dell’AAMS e delle varie concessioni previste dalla legge italiana, prevede la costituzione di una nuova società attiva nel settore dei giochi online e della quale il 70% sarà nelle mani del gruppo guidato da Marina Berlusconi e il restante 30% in quelle della società facente capo a Marco Bassetti, attuale presidente di Endemol.