Quando investire in Borsa

Quando si decide di giocare in Borsa e di investire i propri risparmi bisogna non solo cercare di seguire tutti i consigli utili per investire in Borsa senza rischi e di valutare bene gli errori più comuni individuati dalla finanza comportamentale ma è anche necessario dedicare una certa attenzione al periodo in cui si scegli di investire, un aspetto decisamente molto rilevante soprattutto sul piano umano, in quanto sbagliare il periodo giusto può avere conseguenze disastrose soprattutto a causa dei condizionamenti di carattere psicologico.

A riguardo un punto di riferimento per gli investitori è l’orologio realizzato da Trevor Greetham, attuale direttore degli investimenti di Fidelity Asset Management.

Finanza comportamentale

La finanza comportamentale si occupa di analizzare i comportamenti più diffusi degli investitori al fine di comprendere le conseguenze che questi possono avere sul fronte economico e di studiare eventuali strategie per trarre profitto da questi stessi comportamenti e tentare di investire in Borsa senza rischi, o quantomeno cercando di limitarli al minimo indispensabile.

Tra i comportamenti più diffusi studiati dalla finanza comportamentale troviamo la cosiddetta auto-attribuzione, ossia la tendenza degli investitori ad attribuite a loro stessi eventuali successi e ad accusare gli altri di eventuali insuccessi. Questo comportamento secondo gli esperti è dannoso perchè ci impedisce di imparare dai nostri errori, in quanto li interpretiamo come causati da altri.

Investire dopo il rialzo dei tassi di interesse

La scorsa settimana, senza nessuna sorpresa visto che l’annuncio era stato ampiamente previsto dagli analisti, la Banca centrale europea al termine della riunione del Consiglio direttivo ha deciso di incrementare il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale portandolo all’1,25%. Secondo le previsioni degli esperti, inoltre, nel corso dell’anno la Bce procederà ad ulteriori rialzi, sempre di un quarto di punto percentuale per volta.

Gli investitori, dunque, si interrogano su quali siano le mosse giuste in questo particolare periodo, dal momento che l’incremento del costo del denaro assume un’importanza chiave nella scelta della destinazione dei propri investimenti.

Investire in Borsa senza rischi

Contrariamente a quanto si possa pensare, giocare in Borsa non è affatto uno scherzo, altrimenti si rischia di perdere ingenti somme di denaro. Per questo motivo occorre evitare una serie di errori diffusi che non fanno altro che alimentare in maniera spropositata i rischi.

Tra questi, secondo gli esperti, i due errori più diffusi sono quelli del comprare alto e del vendere basso. La prima ipotesi consiste nel puntare su un titolo quando viene raggiunto un picco spropositato, perchè è proprio in quel momento che il titolo riesce a catturare l’attenzione. Ma a quel punto, tuttavia, è troppo tardi, perchè la quotazione ha già dato il meglio di sè.

Fiat aumenta quota in Chrysler al 30%

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna una flessione dello 0,91% a 6,54 euro. Sull’andamento del titolo della casa automobilistica torinese, dunque, non ha avuto alcun effetto positivo l’annuncio di poche ore fa di Sergio Marchionne, che ha confermato le indiscrezioni di stampa circolate negli ultimi giorni relative all’acquisto di un ulteriore quota del 5% in Chrysler nel corso dei prossimi giorni.

L’amministratore delegato, in particolare, ha spiegato che per concludere l’operazione mancano solo pochi dettagli che non dipendono dal gruppo torinese ma che dovrebbero essere definiti entro pochissimi giorni.

Tassi mutui 2011, conviene passare al fisso?

Dopo il rialzo dei tassi di interesse dalla Bce arrivato in occasione della riunione del Consiglio direttivo di giovedì scorso, per coloro che stanno pagando un mutuo a tasso variabile dalla prossima rata scatterà il primo rincaro.

La scorsa settimana, in particolare, la Banca centrale europea ha alzato il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale portandolo all’1,25%, tuttavia secondo le previsioni si tratta solo del primo di una serie di lievi rialzi che entro il primo trimestre del 2012 porteranno i tassi di interesse al 2%.

Quotazione in Borsa Moncler a giugno 2011

L’Ipo Moncler con ogni probabilità avverrà prima dell’estate. Il principale azionista di Moncler, Marco De Benedetti, ha infatti indirettamente smentito le voci che parlavano di un possibile slittamento della quotazione in Borsa Moncler per eventuali acquisizioni e/o cessioni.

Durante le scorse settimane, in particolare, si è parlato di un’offerta da parte di Ppr, gruppo francese che in Italia già controlla Gucci. A riguardo De Benedetti, pur non facendo nomi, ha spiegato che da quando è iniziata a circolare la notizia dello sbarco a Piazza Affari il gruppo ha ricevuto diverse manifestazioni di interesse ma ha però ritenuto giusto continuare a seguire la strada della quotazione in Borsa, considerandola la migliore.

Gabriele Galateri nuovo presidente Generali

Il successore di Cesare Geronzi è Gabriele Galateri. A soli due giorni dalle dimissioni dell’ormai ex presidente di Generali Assicurazioni, il Consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa ha scelto l’ex presidente di Mediobanca.

Le indiscrezioni circolate ieri, secondo cui Galateri era il favorito a prendere il posto di Geronzi, si sono quindi rivelate fondate. Gli altri candidati erano il presidente di Assogestioni, Domenico Siniscalco, e l’ex commissario europeo, Mario Monti.

Quotazione Mondadori in rialzo per accordo Fun Gaming

A Piazza Affari la quotazione Mondadori stamani viaggia in terreno positivo dopo che ieri a mercato già chiuso il gruppo editoriale di Segrate ha diffuso un comunicato tramite il quale è stata annunciato l’accordo siglato con Fun Gaming.

L’operazione, che per perfezionarsi necessita dell’autorizzazione dell’AAMS e delle varie concessioni previste dalla legge italiana, prevede la costituzione di una nuova società attiva nel settore dei giochi online e della quale il 70% sarà nelle mani del gruppo guidato da Marina Berlusconi e il restante 30% in quelle della società facente capo a Marco Bassetti, attuale presidente di Endemol.