Quotazione Parmalat in calo dopo accordo Lactalis fondi

A Piazza Affari in tarda mattinata la quotazione Parmalat segna una flessione del 4,46% a 2,356 euro, un calo ricondotto in larga parte al venir meno dell’interesse da parte degli speculatori che, dopo l’annuncio dell’accordo tra Lactlis e i fondi azionisti per salire fino al 29% del capitale dell’azienda italiana, vedono scarse possibilità di un reale contrasto da parte dell’ipotetica cordata italiana.

Tutto questo, aggiunto ai probabili problemi che si verificheranno a livello di governance per via delle divisioni all’interno del Consiglio di amministrazione, hanno portato gli esperti ad ipotizzare un mutamento del quadro grafico di Parmalat.

Migliori conti deposito vincolati 2011

Ottenere un rendimento ancora più elevato rispetto a quello che si ottiene parcheggiando i propri risparmi sui uno dei migliori conti deposito è possibile puntando ai conti deposito vincolati, ossia dei salvadanai virtuali che vincolano il denaro depositato per un determinato periodo.

In questo caso l’aspetto negativo è che non si può disporre del proprio denaro come avviene nei caso dei tradizionali conti deposito, tuttavia va sottolineato che nel caso in cui si voglia ritirare il denaro prima del previsto non si pagano penali, al massimo verrà riconosciuto un rendimento inferiore per il periodo in cui il denaro è stato depositato sul conto.

Settori su cui investire dopo crisi Giappone

Dopo il terremoto in Giappone e l’allarme nucleare causato dai problemi al sistema di raffreddamento della centrale di Fukushima, gli esperti si sono chiesti quali sono i settori azionari su cui è meglio puntare in un momento così difficile e delicato.

A riguardo i gestori si sono mostrati concordi nel ritenere che i settori che hanno maggiori possibilità di resistere agli effetti negativi della situazione di crisi che sta colpendo il Giappone sono quelli legati alle energie alternative, il settore farmaceutico e il settore industriale.

Previsioni andamento dollaro 2011

Alla fine dello scorso anno le previsioni per il 2011 erano più che ottimiste, gli analisti erano concordi nel ritenere che sarebbe proseguita la ripresa economica registrata nella seconda metà del 2010. Del resto gli avvenimenti degli ultimi mesi e che rischiano di ostacolarla in maniera piuttosto pesante erano del tutto imprevedibili.

Le rivolte in Algeria, Tunisia ed Egitto, il terremoto in Giappone e la guerra in Libia, infatti, rischiano di compromettere gravemente la ripresa economica e di avere gravi ripercussioni sul prezzo del petrolio e sull’andamento del cambio euro dollaro.

Conto corrente Barclays 3% Plus

Il conto corrente Barclays 3% Plus si è aggiudicato il titolo di miglior conto corrente per quanto riguarda il tasso di interesse sulle giacenze nell’ambito di un’indagine svolta da CorrierEconomia in collaborazione con l’Osservatorio Finanziario e che ha individuato i migliori rendimenti dei conti correnti 2011.

Barclays 3% Plus, in particolare, è un conto corrente riservato ai nuovi clienti residenti in Italia e che offre un tasso di interesse lordo del 3,00% (2,19% netto) per tutto il 2011 per giacenze fino a 5.000.000 di euro.

Rendimenti conti correnti 2011, ecco i migliori

Un’indagine pubblicata su CorrierEconomia e condotta in collaborazione con l’Osservatorio Finanziario, l’istituto di monitoraggio dei servizi bancari, ha individuato i conti correnti che offrono ai propri clienti un rendimento più elevato, un aspetto che interessa molto ai clienti ma che deve essere valutato con la dovuta attenzione perchè molto spesso ad un tasso di interesse più elevato corrispondono anche spese di gestione più alte.

La regola principale, dunque, è che il conto corrente conviene dal punto di vista dei rendimenti solo se questi riescono a superare le spese del conto.

Rendimento buoni fruttiferi postali 18 mesi

I Buoni Fruttiferi Postali Diciottomesi rappresentano un’ottima forma di investimento a breve termine, dal momento che consentono di ottenere una discreta remunerazione sul capitale investito.

Al tasso di interesse piuttosto conveniente bisogna aggiungere la semplicità dell’investimento, la totale assenza di spese e commissioni di qualunque tipo (eccetto i costi di natura fiscale) e la garanzia dello Stato italiano, senza contare che è possibile investire anche somme di denaro bassissime.

Intesa Sanpaolo presenta lista Cda Parmalat

A Piazza Affari la quotazione Parmalat segna un rialzo del 3,60% a 2,59 euro, mentre Intesa Sanpaolo registra un guadagno dell’1,18% a 2,228 euro. Entrambi i titoli beneficiano del comunicato diffuso da Intesa Sanpaolo, tramite il quale l’istituto bancario ha fatto sapere di aver presentato la lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Parmalat.

Secondo quanto si legge nella nota, le proposte della lista di Intesa Sanpaolo includono manager e imprenditori di primissimo livello che saranno in grado di dare un importante contributo alla nuova fase di sviluppo e di internazionalizzazione della società.

Previsioni dividendo Mediaset 2011

Per sapere con certezza l’ammontare del dividendo che intascheranno quest’anno gli azionisti di Mediaset bisognerà attendere il 23 marzo, quando il consiglio di amministrazione dell’azienda si riunirà per approvare il bilancio 2010.

Nel frattempo gli analisti stanno cercando di esaminare i dati in loro possesso per fornire una stima del dividendo che Mediaset distribuirà in relazione all’esercizio 2010.

Rating e target price Lottomatica abbassati da UBS

La quotazione Lottomatica a Piazza Affari segna una flessione di oltre quattro punti percentuali, una performance al ribasso ricondotta in larga parte alla valutazione negativa arriva da UBS, che ha comunicato di aver abbassato il rating sul titolo, portandolo da “buy” a “neutral”, e il target sul prezzo, da 18,30 euro a 13,10 euro.

A renderlo noto è stata la stessa banca svizzera attraverso una nota, nella quale vengono anche specificati i motivi che hanno portato a questa decisione.