Investire su Facebook

Negli ultimi anni il valore di Facebook è cresciuto rapidamente e gli esperti sono concordi nel ritenere che continuerà a salire anche nel corso dei prossimi anni. Per questo gli investitori e tutti coloro che sono soliti giocare in Borsa sono alla ricerca di un modo per puntare parte dei propri soldi sul social network più famoso al mondo.

Investire su Facebook, tuttavia, non è semplice. La quotazione in Borsa della società fondata da Mark Zuckerberg non arriverà prima del 2012, per cui al momento l’unico modo per acquistare azioni di Facebook è farlo su SharesPost e Second Market, oppure in alternativa è possibile rivolgersi a case d’investimento che hanno realizzato dei prodotti che includono quote di Facebook.

Rating Fonsai Milano Assicurazioni abbassato da Fitch

Fitch ha comunicato di aver abbassato a “BBB-” da “BBB” i rating sulla solidità finanziaria di Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni. Il broker ha spiegato di aver preso questa decisione alla luce dell’incertezza relativa all’aumento di capitale della capogruppo Premafin dopo che la famiglia Ligresti ha fatto sapere di aver interrotto le trattative con i francesi di Groupama.

La cancellazione dell’accordo tra Premafin e Groupama, dunque, rappresenta per Fitch un fattore negativo, a suo avviso non hanno alcuna importanza le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi e che vedono già pronto un nuovo piano di Unicredit per il salvataggio di Premafin-Fondiaria Sai.

Conseguenze terremoto Giappone sulle borse europee

La gravi conseguenze del terremoto che ha colpito il Giappone e l’allarme nucleare dell’area di Fukushima rischiano di avere un fortissimo impatto sui mercati finanziari di tutto il mondo.

Secondo le prime stime, infatti, il disastro inciderà inevitabilmente sul Pil del Giappone, che quest’anno dovrebbe calare dell’1% circa, una flessione che rischia di rallentare nuovamente la ripresa economica.

Dividendo Generali 2010, pagamento 2011

Contestualmente all’approvazione del bilancio 2010, il Consiglio di amministrazione di Generali Assicurazioni ha comunicato di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,45 euro, in aumento del 28,6% rispetto ai 0,35 euro distribuiti lo scorso anno.

Il dividendo complessivo relativo alle azioni in circolazione risulta quindi pari a 698,75 milioni di euro, con un pay-out del 41,1%. Il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio 2011, con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

Dividendo Terni Energia 2010, pagamento 2011

A Piazza Affari la quotazione Terni Energia segna poco dopo le 16:00 un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 3,76 euro.

A spingere in alto il titolo è stata soprattutto l’approvazione del bilancio 2010 da parte del Consiglio di amministrazione, che ha fatto sapere di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,19 euro per azione. Il pagamento avverrà il 12 maggio, con stacco della cedola il 9 maggio.

Ansaldo Energia nuovo contratto in Egitto

Attraverso un comunicato Ansaldo Energia, società del gruppo Finmeccanica, ha fatto sapere di aver concluso ieri un contratto da oltre 245 milioni di euro con la Cairo Electricity Production Company, società controllata dall’Egyptian Electricity Holding Company.

L’accordo tra le due società prevede la progettazione e la costruzione di una centrale elettrica a ciclo aperto da 600MW in Egitto presso il sito denominato “6 Ottobre” e situato nella periferia del Cairo.

Tutti i dividendi 2011

Gran parte delle società quotate a Piazza Affari hanno annunciato l’ammontare del dividendo che verrà distribuito ai propri azionisti, che nella maggior parte dei casi per incassarlo dovranno attendere ancora qualche settimana e, in alcuni casi, anche dei mesi.

Di seguito l’elenco dei dividendi distribuiti da ciascuna società in relazione all’anno 2010 con pagamento 2011, stilato sulla base della data di stacco della cedola.

Bilancio Poltrona Frau 2010

A Piazza Affari la quotazione Poltrona Frau segna una perdita di oltre cinque punti percentuali nonostante i dati relativi al 2010 e approvati oggi dal Consiglio di amministrazione evidenziano un ritorno all’utile da parte del gruppo.

Nel corso dello scorso anno, in particolare, il gruppo ha registrato un utile netto a 0,7 milioni di euro rispetto alla perdita di 7,6 milioni registrata alla fine del 2009, mentre i ricavi sono cresciuti a 256,3 dai precedenti 252,6 milioni. In particolare il 62,5% dei ricavi è stato conseguito nel segmento residenziale mentre il restante 37,5% nel segmento Contract.

Dividendo Intesa Sanpaolo 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato stamane i conti 2010 e contestualmente ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 8 centesimi per azione ordinaria e a 9,1 centesimi per azione di risparmio. Il monte dividendi complessivo è quindi pari a 1 miliardo di euro.

Intesa Sanpaolo ha chiuso il 2010 con un utile netto di 2,705 miliardi di euro, ossia in calo del 3,6% rispetto al 2009. I proventi operativi netti sono scesi del 5,9% a 16,625 miliardi, mentre il risultato della gestione operativa è calato del 10,6% a 7,271 miliardi. Se si considera solo il quarto trimestre l’utile netto si è attestato a 505 milioni di euro.

Comprare azioni in banca, attenzione ai costi

Comprare azioni in banca per giocare in Borsa può costare davvero caro. A dirlo è un recente studio dell’Università Bocconi di Milano, riportato da CorrierEconomia e realizzando tenendo conto dei dati su PattiChiari delle sei maggiori banche che operano in Italia (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, Bpm, Bnl e Ubi Banca) e dei quattro principali istituti che operano online (Fineco, WeBank, Ing e IwBank).

Secondo lo studio, infatti, per investire 10.000 euro in azioni, considerando tutte le commissioni, si possono spendere oltre 150 euro all’anno e circa 124 euro in media, in altre parole il doppio rispetto all’acquisto di 10.000 euro di Btp, che costano al massimo 73,55 euro, e molto di più del costo di 10.000 euro di Bot, che costano al massimo 50,21 euro.