Differenza tra carta di credito e bancomat

Nonostante siano strumenti di largo utilizzo sono ancora molte le persone che confondono la carta di credito con la carta di debito, meglio conosciuta come bancomat.

La carta di debito, detta anche bancomat, è una carta utilizzata per fare acquisti servendosi dei soldi depositati sul proprio conto corrente e che verranno scalati immediatamente o comunque nel giro di pochissime ore. In questo caso, dunque, il cliente non riceve alcun credito dalla banca, in quanto utilizza i soldi depositati sul conto corrente.

Dividendo L’Espresso 2010, pagamento 2011

L’Espresso torna a distribuire dividendi ai suoi azionisti dopo aver archiviato il 2010 con il risultato migliore degli ultimi quattro anni. Il gruppo editoriale, infatti, ha comunicato che pagherà ai suoi azionisti una cedola pari a 7,4 centesimi ad azione. Il pagamento avverrà il 26 maggio, con stacco della cedola il 23 maggio.

Contrariamente a quanto si possa pensare, tuttavia, la risalita de L’Espresso non coincide con la fine della crisi del mercato editoriale e della carta stampata, che al contrario continua a soffrire. A spingere in alto i conti, infatti, è stata soprattutto l’opera di contenimento dei costi attuata dalla società e che ha reso possibile un miglioramento della redditività, nonostante un fatturato pressoché invariato.

Mutui migliori 2011

In base alle previsioni i tassi di interesse subiranno ad aprile un incremento di un quarto di punto percentuale a quota 1,25%, per poi arrivare progressivamente al 2,00% entro la fine del 2011 e i primi mesi del 2012.

In questo contesto, dunque, la scelta del mutuo per chi sta comprando casa ora diventa ancora più complicata. Un piccolo aiuto a riguardo arriva dalle pagine di CorrierEconomia che, utilizzando come fonte MutuiOnLine e prendendo come esempio un mutuo da 100.000 euro, ha stilato la classifica delle banche che offrono i migliori mutui, distinguendo tra mutui a tasso variabile a 20 anni, mutui a tasso variabile a 30 anni, mutui a tasso fisso a 20 anni, mutui a tasso fisso a 30 anni, mutui con cap a 20 anni e mutui con cap a 30 anni.

Previsioni dividendo Unicredit 2010, pagamento 2011

La pubblicazione dei dati di bilancio 2010 da parte di Unicredit è attesa per mercoledì 23 marzo, nell’attesa di conoscere i risultati realizzati dalla banca italiana nel corso dello scorso anno e la cedola che verrà corrisposta agli azionisti non resta che accontentarsi di visionare quelle che sono le previsioni degli analisti in merito.

Gli esperti, in particolare, prevedono per l’esercizio 2010 un utile netto consolidato di 1,2 miliardi, in flessione rispetto ai 1,7 miliardi realizzati nel 2009. Per quanto riguarda l’ultimo trimestre dell’anno, invece, è atteso un utile netto pari a 215 milioni.

Dividendo Pirelli 2010: pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Pirelli ha approvato oggi i risultati realizzati nel corso del 2010 e ha comunicato l’intenzione di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,165 euro per azione ordinaria e a 0,229 euro per azione di risparmio. Nel corso del 2009 il dividendo era stato pari a 0,1595 euro per azione ordinaria e 0,4466 euro per azione di risparmio. Il pagamento è fissato per giovedì 26 maggio 2011 con stacco cedola il 23 maggio.

Pirelli ha chiuso il 2010 con un risultato operativo comprensivo degli oneri di ristrutturazione pari a 407,8 milioni di euro, in crescita del 63,3%, mentre il risultato netto è risultato positivo per 228 milioni, in altre parole triplicato rispetto ai 77,6 milioni del 2009.

Rating e target price Eni alzati da BofA

Bank of America Merrill Lynch ha comunicato di aver alzato il rating sul titolo Eni portandolo da “neutral” a “buy” ed il target sul prezzo da 19,40 a 25 euro.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che in base al suo punto di vista la presentazione del piano strategico rappresenta l’inizio di una gestione più attiva del portafoglio di asset, in particolare ritiene che mediante alcune dismissioni la compagnia petrolifera italiana potrebbe accrescere ulteriormente il suo valore.

Dividendo Datalogic 2010: pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Datalogic ha fatto sapere che proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,15 euro, una decisione presa contestualmente all’approvazione dei conti 2010.

L’azienda leader nel mercato dei lettori di codici a barre ha archiviato il 2010 con un utile netto consolidato di 18 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 12,2 milioni registrata nel 2009.

Aumento tassi mutui 2011, come difendersi

L’aumento dei tassi di interesse preannunciato nei giorni scorsi dal presidente della Bce sta causando non poca preoccupazione alle famiglie che stanno pagando un mutuo a tasso variabile.

In base alle previsioni sui tassi di interesse 2011, ad aprile il tasso di riferimento dovrebbe subire il primo incremento di un quarto di punto percentuale, questo significa in termini pratici che su un mutuo da 100.000 euro ci sarà un incremento di circa 20 euro al mese. Il problema, tuttavia, è capire quanti incrementi di un quarto di punto percentuale verranno attuati.

Dividendo Italcementi 2010: pagamento 2011

Contestualmente alla pubblicazione del bilancio Italcementi 2010, il consiglio di amministrazione della società bergamasca ha fatto sapere che intende proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,12 centesimi per azione, sia ordinaria che di risparmio in quanto entrambe derivano dalle riserve disponibili in base a quanto stabilito dall’art. 7 dello Statuto. Il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio, con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

A Piazza Affari la quotazione Italcementi intorno alle 16:00 registra un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 7,54 euro, interrompendo così il trend negativo del titolo iniziato lo scorso novembre.

Differenza tra WTI e Brent

Il WTI (West Texas Intermediate) e il Brent sono i due principali tipi di greggio utilizzati come riferimento nei mercati mondiali, il primo è scambiato a New York mentre il secondo è scambiato a Londra. Il WTI è senza dubbio quello su cui si registrano i maggiori volumi di scambio, non a caso viene considerato il principale riferimento del prezzo del petrolio a livello mondiale.

La differenza tra il WTI e il Brent, tuttavia, non si limita solo ai mercati su cui vengono scambiati, ma ha a che fare anche con la qualità del petrolio stesso.